Roma: il sen.Esposito contro le lacerazioni del Pdl “Rispettare i colleghi di partito”
Agli elettori non interessa chi ha detto cosa! ”, è il commento secco ed asciutto del senatore del Popolo della Libertà Giuseppe Esposito, che stanco delle continue e sempre più accese dichiarazioni rilasciate da esponenti del Pdl nei confronti di medesimi membri del partito, ricorda che “la politica delle accuse favorisce lacerazioni, spaccature ed il blocco dell’attività non solo politica ma amministrativa in generale a qualsiasi grado”. Eppure “Mai – continua il vice presidente Copasir (Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica) la situazione è stata così favorevole a noi del centro destra, un dato che sembra di una tale irrilevanza a leggere i veleni di questi giorni con aggettivi indecorosi dell’operato di chi lavora onestamente e continuatamente”. Il senatore Esposito,
sottolinea “i dati di fatto che indicano chiaramente che il territorio di Salerno ha incaricato il Pdl di governare senza singhiozzi e l’unica nostra preoccupazione dev’essere di farlo nel migliore dei modi mantenendo quell’umiltà di ascolto al dialogo ed al confronto senza personalismi né prevaricazioni interne. Ma quale amore, legame per il partito si può avere se non si rispettano prima gli uomini, i colleghi di partito? La politica non è un palcoscenico dove fare la primadonna. Ho letto termini di accuse che possono tollerarsi tra estranei di bassa estrazione culturale ma non tra persone che condividono un progetto politico e di libertà. Ricordo a chi vuole conquistare la scena che ci sono ottime condizioni per lavorare bene, anzi benissimo. Mai ad ora era stata conquistata la provincia di Salerno e con un consenso così straordinario, sondaggi danno favorito il centro destra alle prossime elezioni regionali e questo senza che ci sia ancora il nome certo del candidato a Governatore della Campania, nell’agro nocerino sarnese il colore politico è prevalentemente del centro destra ed in provincia pure ed è così anche per il gruppo della deputazione nazionale e senatoriale. Ma cosa manca a questo centro destra per fare sul serio? Che si passi più tempo a costruire e meno ad accusare le persone con cui abbiamo l’obbligo morale in quanto eletti dal popolo di costruire una Salerno migliore. Aspetto sempre la chiamata di qualche esponente amministrativo locale che mi dica: “Facciamo qualcosa di buono per questo territorio, io da qui e tu da Roma, ed invece è sempre una guerra mediatica tra parti e posizioni”. La soluzione ai chiacchiericci sta “nel cambiare mentalità non partito o posizione”. “Di questo passo – conclude il senatore Esposito – dovremo prevedere la figura del mediatore politico organico nella struttura partitica, e tra gli eletti ma non credo che ci faremmo una bella figura con gli elettori che si aspettano un partito adulto nelle scelte e nelle risposte”.