La citta’ delle luci
Sabato sera. Sono sceso al Corso Vittorio Emanuele e sono rimasto abbagliato dall’imponente albero di Natale che è stato eretto in Piazza Portanova. Per percorrere il tratto di strada che dall’incrocio di Via dei Principati conduce in Piazza Portanova ho impiegato molto tempo, a causa della folla: famiglie, giovani, anziani, che con telefonini, macchine fotografiche o videocamere immortalavano l’opera in tutto il suo splendore. Ho proseguito la passeggiata e sono giunto a Largo Campo: anche qui tanta gente era ferma ad ammirare un gioco di luci riflesso su un fabbricato e nel contempo degustava kebab.Uscito dal centro storico, sono arrivato alla Villa Comunale, anch’essa illuminata ed ammirata da tante persone. In realtà, la città quest’anno, in quasi tutti i quartieri, si presenta festosa ed accogliente. Ma il dato che più mi ha colpito è rappresentato dall’affluenza a Salerno di tanta gente, non solo dalla provincia, ma addirittura da altre città. Sembra quasi che Salerno sia divenuta la città delle luci. Ho incontrato colleghi napoletani, che con le famiglie sono venuti a Salerno, allo stesso modo di come noi Salernitani ci rechiamo a Napoli, a San Gregorio Armeno, per vedere i pastori del Presepe. Negli ultimi anni, Salerno si è guadagnata, in Campania, il ruolo di “città delle luci” e prova inconfutabile ne è il numero esorbitante di visitatori. Mai, a novembre, nella nostra città si era vista tanta gente, al punto da essere trasportati dalla folla durante una passeggiata. Ho motivo di ritenere che in futuro, se tale strategia verrà continuata, la nostra città, nel periodo natalizio, potrà divenire un’attrattiva per tutto il Sud. Queste mie considerazioni, lungi dall’avere un significato politico, vogliono soltanto invitare tutti ad essere obiettivi nella valutazione del fenomeno, atteso che fa veramente male sentire in giro critiche strumentali e fuori luogo, che certamente non fanno il bene della nostra amata Salerno.
Bravo prof ha indovinato l’articolo si puo dire che e simile ad una vecchia versione di ” c’è posta per te”
Sono tornato da poco a casa, dopo una meravigliosa passeggiata dalle 21 alle 23 per la mia cara città di Salerno. Le emozioni provate sono perfettamente le stesse dell’Avv. Provenza: una gioia nel vedere tante persone, giovani, adulti, bambini, anziani, famiglie e turisti ammirare e fotografare l’albero luminoso ed imponente a Piazza Portanova, il giardino incantato di Largo Campo, le luci nella Villa Comunale,l’Araba Fenice nella Rotonda, Babbo Natale con la slitta a Pastena. Tante immagini festose, la città piena di luci che ci entusiasmano e meravigliano, risvegliando il fanciullino che è in noi. Complimenti al nostro Sindaco, senza voler dare alcun significato politico a queste sensazioni, ma con la certezza che ancora una volta ha realizzato qualcosa di importante, di bello e produttivo pre la nostra Città. Grazie di cuore!
Caro prof.,
è già ormai da qualche settimana che io, abitante del centro di Salerno, sono impossibilitato a lasciare la città in auto durante il fine settimana, perché col caos di traffico generato dalle luminarie, non posso uscire né poi rientrare con l’auto. Anche fare una passeggiata a piedi tranquilla è diventata impresa impossibile. Mi chiedo tutto questo a chi giova, certo ai commercianti, ma il resto della popolazione – come già nel caso della movida – subisce solo i disagi di tale situazione. Allora mi chiedo perchè io, in quanto cittadino, debbo pagare la bolletta per le luci e poi debbo ricevere solo danni? La bolletta la pagassero i commercianti e chi sta facendosi la campagna elettorale per le regionali attraverso le “luci…d’artista”.