Salerno: Ciccone “La mala gestione delle ex societa’ miste”
Dopo il diradarsi del fumo negli occhi, magistralmente distribuito in tutto il suo luccichio per tutta la città, vien fuori una malcelata verità. Questo Natale sarà tutt’altro che scintillante. Anzi. Nelle more, tra inaugurazioni e festeggiamenti, ecco in arrivo, sottoforma di pillola addolcita, quasi come fosse un “piccolo prezzo” da pagare per cotanto spettacolo luminescente, “la stangata sui parcheggi”: un “cadeau” che sta passando quasi inosservato che l’amministrazione comunale sta preparando. Un inasprimento tariffario quanto mai inopportuno, sia per tempistica (Natale ai tempi della peggiore crisi degli ultimi anni), sia per il numero deficitario dei posti auto. Di fatti, a fronte di una carenza atavica dei parcheggi, qualcuno ha trovato logico, proprio nel periodo prenatalizio, in cui più intenso è l’afflusso di autoveicoli nel centro cittadino, rincarare le tariffe per sostare nelle fantomatiche strisce blu. Anche nei giorni non esattamente di punta ormai è diventata pura utopia trovare un posto nelle aree parcheggio a pagamento della city. Mai aumento è dunque arrivato più a sproposito e sarebbe pertanto opportuno che l’assessore alla Mobilità Cascone spiegasse a noi consiglierei di opposizione, ma soprattutto ai cittadini cosa c’è davvero dietro questi aumenti, a cosa dovranno servire tariffe che sono le più care del Sud Italia. Illustre assessore, ci spieghi per esempio se ci sono problemi a far quadrare i conti nella società municipale Salerno Mobilità, all’interno della quale avvertiamo segnali di disagio da parte dei lavoratori, come manifestato dalle ripetute minacce di sciopero. Se il numero di posti auto è insufficiente a pagare gli stipendi dei lavoratori, grazie anche a qualche improvvido intervento di discutibile arredo urbano che a sottratto altri posti auto invece di aggiungerne, non è certamente giusto far pagare il prezzo di questa crisi ai cittadini.Ma c’è, a questo punto, la necessità di fare chiarezza sulla gestione del complesso delle ex società miste, oggi a intero capitale comunale, la cui cattiva gestione già in passato, attraverso operazioni di ricapitalizzazione, è costata cara agli abitanti di Salerno. Nella fattispecie, per quanto riguarda Salerno Mobilità, ci troviamo di fronte a una società che mai ha operato secondo normali canoni di mercato: effettuando cioè investimenti e ricavando guadagni adeguati. Ha invece ricevuto praticamente “in omaggio” aree pubbliche che ha poi dipinto di blu. Così come è successo per le nuove aree coperte non realizzate a spese della società, ma a carico del Comune e cioè dei contribuenti. Salerno Mobilità non ha mai messo in atto un investimento in proprio, limitandosi a elargire generosi stipendi a funzionari politici dei Democratici di Sinistra e poi del Pd, secondo una scandalosa prassi, che purtroppo è frequente nell’ambito del centrosinistra, e tenendo invece sempre sulla corda i lavoratori. E’ del tutto evidente che occorre una ristrutturazione di questa società comunale, che sono autentici carrozzoni clientelari, come dell’intero sistema delle ex-miste, per garantire maggiore stabilità e dignità di condizioni di lavoro ai dipendenti e minori privilegi alla “casta” dei politici di centrosinistra. E intanto sarebbe anche opportuno fare una operazione trasparenza sulla gestione di Salerno Mobilità, prima di chiedere ai cittadini di sottoporsi a ulteriori sacrifici.Mi auguro che l’assessore Cascone voglia annullare il preannunciato piano-rincari. Diversamente studieremo forme e modalità appropriate, sino alla disobbedienza civile, per opporci a una eventuale sciagurata decisione. Fermo restando però che, una eventuale retromarcia sulle tariffe, non sottrarrebbe l’amministrazione comunale di centrosinistra, dal dovere di fare chiarezza sulla gestione delle ex-società miste.
Lello Ciccone Consigliere comunale Pdl
..che tristezza! Questo signore, pdudicinoorapidiellino per puro opportunismo politico ( cambiare idea può essere giusto ma non a ridosso di nuove elezioni!!) pur di farsi della squallida pubblicità, monopolizza il fondo del barile del metodo di opposizione più becero e demagogico.
Mi domando, perchè non perde 15 minuti del suo prezioso tempo, che credo si faccia ben remunerare per le cause che patrocina,per leggersi l’ultimo bilancio di Salerno Mobilità ?
Sarebbe questo sì un modo per avere piena contezza dell’effettiva condizione di Salerno Mobilità con piena libertà di critica conseguente.
Invece niente, il sig. Ciccone, protettore provinciale dei deboli ed afflitti ad uso e consumo per una candidatura al consiglio regionale, sceglie la strada più semplice: la critica all’aumento delle tariffe dei parcheggi.
Non invita i cittadini ad usare i mezzi pubblici ma attacca sul sicuro: l’aumento dei parcheggi.
Bravissimo!!!! Spero continui a lungo a fare solo l’avvocato.