Regionali: Alfonso Della Corte,Mpa, solidarietà a Lombardo

Alfonso Della Corte,  esprime solidarietà al Presidente Lombardo, e auspica un’ uscita dalla crisi in cui si è cacciata la  Regione Sicilia,  crisi in  cui la  maggioranza ha potuto  contare sui voti esterni del PD per far  restare in piedi il Lombardo-ter .e lavorare tranquillo e dar Vita alla nuova giunta. Stando ai fatti recenti si potrebbe dar vita ad un laboratorio di alleanze in vista delle prossime Regionali, inaspettato,  considerando la posizione attuale dell’ Mpa nel governo Berlusconi. “Il laboratorio delle alleanze- sostiene Della Corte- parte per forza maggiore dietro indicazioni provenienti  dalla Regione Sicilia terra del Nostro Presidente; qualora ci fosse una posizione ambigua del  centrodestra siciliano, ritengo doveroso accettare le indicazioni del presidente Lombardo e restare uniti al suo fianco. L’idea di una alleanza programmatica per le prossime regionali, che guardi con attenzione anche il PD in Campania, non è da escludere per l’Mpa Salernitano. Qualora non ci fossero candidati della Vecchia amministrazione bassoliniana e si andasse incontro ad uno scenario politico diverso dalle aspettative, che facesse del bene alla regione, se ne potrebbe discutere con tranquillità e serenità. Anche se per il momento la nostra posizione resta quella di andare da soli con Villari Presidente. Ritengo inoltre che,  a decidere il futuro in Campania del Mpa, potrà essere solo il Coordinatore Pistorio, persona capace a dettare le linee guide del nostro movimento, linee che saranno indirizzate solo ed esclusivamente per il bene della nostra regione e del sud”.

3 pensieri su “Regionali: Alfonso Della Corte,Mpa, solidarietà a Lombardo

  1. Ha perfettamente ragione e lo scrivo con estrema onestà in quanto sono un apolitico e noi campani abbiamo bisogno di gente nuova , con il volto pulito . complimenti

  2. “Soltanto i cretini non cambiano mai idea” ; questa frase è stata coniata (o ripresa) in tempi abbastanza recenti, da quando i “balletti” da uno schieramento all’altro sono diventati una moda.
    Chi l’ha usata per primo? non so, non ricordo, ma tra i maggiori “indiziati” c’è Mastella…..
    La frase, sicuramente ad effetto, è diventata l’alibi per giustificare le trasmigrazioni dei singoli da uno schieramento all’altro.
    Lombardo sembra intenzionato a ribadire il principio, facendo un percorso inverso a quello del politico di Ceppaloni ma prima di lui sono stati tanti i trasmigratori della politica…..
    Atteso che ogni massima contiene una verità, ai sostenitori di tale tesi vorrei chiedere: …e quelli che cambiano idea ogni sei mesi come li vogliamo definire?

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