Salerno:”More Barocco” musica, dipinti e percorsi artistici

A Salerno, nel periodo natalizio, si respirerà “More Barocco”: è questo, infatti, il nome dell’evento culturale  promosso  dalla Provincia di Salerno che si terrà dal 15 dicembre 2009  al 15 Gennaio 2010. More Barocco, curato da Lorenzo Gigliotti, si inserisce nel più generale progetto tematico culturale promosso dalla Regione Campania e dalla Comunità Europea e denominato “Le quattro stagioni”. L’interessante percorso delineato da Gigliotti porterà lo spettatore ad ammirare una mostra di quadri del ‘600 denominata “Barocco Privato” che prevede l’esposizione, presso la Pinacoteca Provinciale, di una serie di magnifici dipinti di proprietà di collezionisti privati salernitani tra i quali, oltre a due Luca Giordano, un Mattia Preti e un Pacecco de Rosa, spicca per eccellenza un dipinto attribuito al Rubens. Inoltre, il professore Gigliotti, in linea con il progetto scientifico che lui stesso ha ideato (progetto che è centrato sul concetto di Barocco come una categoria del pensiero) ha inserito un’opera di Diane Arbus, una delle più importanti fotografe del ‘900. Per l’occasione la Pinacoteca vedrà un particolare allestimento scenografico, studiato e progettato da Domenico Latronico, che riproporrà l’ingresso della Pinacoteca secondo una reinterpretazione del linguaggio barocco della “linea curva e spezzata”.Ad impreziosire la mostra sarà un concerto tenuto dai London Baroque, notissimo gruppo inglese di musica da camera barocca , che si esibirà presso la Chiesa di San Giorgio a Salerno il 17 dicembre alle ore 18,30 proponendo brani natalizi del barocco italiano e inglese.More Barocco continua il 9 gennaio alle ore 18 presso il salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino con una performance di uno dei più importanti musicisti classici contemporanei, Sergio Rendine, che, con il suo Baroque n’roll effettuerà un concerto-spettacolo sul tema della musicalità barocca.Il 14 gennaio sarà effettuata una visita alla mostra “Il Barocco Privato” guidata dall’insigne seicentista e iconologo di fama internazionale, professor Ferdinando Bologna. Il 15 gennaio, a chiusura della mostra, nella Pinacoteca Provinciale di Salerno, alle ore 18,30, si svolgerà Se potete col canto farmi dolce la pena, un concerto di villanelle napoletane della cantante Adriana Bruni, per salutare i quadri che rientrano nelle loro dimore. «Mi pare che con questa manifestazione, – commenta Lorenzo Gigliotti – voluta fortemente dal Presidente Edmondo Cirielli, Salerno si apre finalmente alla possibilità di attivare percorsi culturali liberi da logiche di appartenenza. Il segnale che abbiamo voluto dare al pubblico salernitano, e che speriamo venga recepito, è dato dalla possibilità concreta di incrociare grandi temi della cultura internazionale con la valorizzazione del territorio attraverso le opere presenti in loco ».