Cetara: festa della colatura di alici

 E’ il tradizionale appuntamento annuale dedicato alle riflessione sul peculiare condimento cetarese, la colatura di alici, valorizzato dalla gastronomia del piccolo borgo di pescatori della Costa d’Amalfi.  alla riscoperta degli antichi sapori, festa della colatura di alici, nel solco di una consolidata tradizione, è organizzata dal Comune, in collaborazione con la Pro Loco, l’Associazione Amici delle Alici, i ristoratori locali Acquapazza, Al Convento, La Cianciola, S. Pietro.  Da circa 15 anni rappresenta la principale occasione per  focalizzare l’attenzione sul prezioso condimento, con il coinvolgimento delle  associazioni presenti sul territorio impegnate nella valorizzazione della tipicità locale discendente dal Garum romano. A sette anni dal riconoscimento del ‘Presidio Slow Food’ della Colatura tradizionale d’alici di Cetara, e nel quadro di una crescente attenzione rivolta al prodotto, l’edizione di quest’anno segna un’ulteriore tappa nel percorso avviato.  Da circa due anni è stato adottato dalle aziende produttrici  uno specifico disciplinare di produzione della colatura tradizionale di Cetara, con stringenti regole sottoscritte dalle aziende, mentre proseguono le iniziative per conseguire una più efficace tutela del condimento, che riscuote i consensi unanimi dei più noti protagonisti del mondo della gastronomia. La prima giornata (giovedì 17 dicembre), si apre con la tavola rotonda sul tema ‘Dai romani al Sol Levante’. A pochi giorni dalla conclusione del viaggio in Giappone della delegazione comunale, viene richiama l’attenzione sull’iniziativa di porre in collegamento  Cetara e  la cittadina di Oga, nel nord del Giappone, dove si produce lo Shottsuru, un prodotto simile alla colatura.  A testimonianza dell’interesse degli operatori nipponici, si registra quest’anno l’intervento di Ezio Falcone, storico della gastronomia, a cui sono ascrivibili gli studi sul legame fra la colatura e il Garum dei romani. Dopo i saluti di Secondo Squizzato, sindaco di Cetara,  e del presidente della Pro Loco, Domenico Gatto, l’intervento di Falcone presenterà  un interessante video della fine degli anni ottanta che documenta l’arrivo a Cetara di un gruppo di giapponesi alla ricerca del discendente del Garum. Saranno inoltre presentati gli esiti di un convegno tenutosi in Spagna nel mese di settembre sul tema in argomento. A seguire gli interventi di Vito Trotta, responsabile regionale dei Presidi Slow Food, che illustrerà il nuovo progetto dei presidi voluto dall’associazione fondata da Carlo Petrini per favorire il riconoscimento dei prodotti che rispettano il disciplinare di produzione, e dell’arch. Lorenzo Santoro della Soprintendenza Bap, che presenterà un volume sulle torri costiere, nel cui circuito si inserisce la torre Vicereale di Cetara, destinata ad accogliere gli elementi dell’identità locale, fra i quali la colatura di alici. Coordina il  dibattito Luciano Pignataro, giornalista de ‘Il Mattino’, premio Veronelli 2008 e socio onorario dell’associazione Amici delle Alici. Al termine, assaggi di pizza di Cosimo Mogavero, patron della Fabbrica dei Sapori, per festeggiare la pizza Cetara a pochi giorni dall’atteso riconoscimento europeo del marchio STG. Non mancheranno le prelibatezze pasticcere di Salvatore De Riso, con i vini di aziende campane. Durante la serata saranno aperti gli stands delle aziende locali produttrici della colatura: Delfino Battista Srl, Nettuno di Giordano Ida, IASA srl.Il tema del secondo giorno (18 dicembre) Colatura identità e turismo è l’occasione per discutere di Le nuove frontiere del turismo di qualità, con l’intervento del Presidente nazionale di Legambiente turismo Luigi Rambelli. Partecipano alla tavola rotonda Rosario D’Acunto, esperto di turismo sostenibile, Anna Savarese, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Romano assessore provinciale all’ambiente e alla risorsa mare. Per concludere la serata, in piazza S. Francesco, per l’occasione Piazza  dei sapori, saranno offerte degustazioni di peculiari pietanze della tradizione  Cetarese, la colatura di alici ma anche gli altri prodotti della cucina locale (alici salate, tonno ecc.). Infine, sabato 19 dicembre la colatura ‘nuova’ sarà protagonista presso tutti i ristoratori cetaresi riuniti ne La Confraternita del Pesce azzurro  (Acquapazza, San Pietro, Al Convento, La Cianciola) con uno speciale menù degustazione. Per gli amanti del gospel, nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, alle 19,30 concerto dei Non solo Gospel.