Pontecagnano Femminile, coraggio e grinta
Il sogno di conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato per il Pontecagnano si è infranto a 120 secondi dal triplice fischio finale. Al 92’ le delfine pensavano di aver avuto la meglio sulla Domina Acerrana, ma non avevano fatto i conti con la caparbietà di Galluccio, che ha fissato lo score sul definitivo 2-2. Ma in casa Pontecagnano si guarda al bicchiere mezzo pieno: le delfine sono ancora imbattute dopo 270 minuti e, insieme allo Sport Napoli, sono distanti solo due lunghezze dalla capolista Centro Ester che guida la classifica a quota 9 punti. Il vero problema è che a volte la squadra nerazzurra è vittima di black-out inaspettati che possono complicare le cose a Belviso e compagne. ” Forse sarà stato un calo di concentrazione oppure le urla liberatorie a seguito delle reti di Strollo ed Esposito non hanno dissolto a sufficienza la tensione accumulata o al contrario lo hanno fatto eccessivamente. Tuttavia, proprio nel momento in cui ci stavamo illudendo di aver concluso la gara, il Domina ha saputo sfruttare un nostro errato disimpegno”, dichiara la centrale difensiva nerazzurra, Lara Cantiello. “Vedere in questo pareggio un campanello d’allarme sarebbe stupido, come del resto lo sarebbe stato entusiasmarsi per le prime due partite vinte. Rimaniamo con i piedi per terra e analizziamo l’accaduto semplicemente per quello che è stato. Purtroppo questo è il calcio e può anche accadere di pareggiare una partita che sembrava oramai vinta. Il campionato è appena iniziato ed è impossibile tirare le somme già alla terza partita”. E su chi punta il dito sulla fase difensiva poco efficiente la calciatrice nerazzurra ha le idee chiare e dice: “Indubbiamente si può sempre migliorare. Ma dando uno sguardo anche al campionato precedente credo che la fase difensiva non costituisca attualmente un problema per questa squadra. Dobbiamo solo essere maggiormente incisive in fase di attacco e finalizzare di più. E’inutile ripetere che quel gol subito nel finale è arrivato come una doccia fredda. Ma la prestazione della squadra non è stata da buttare ed un singolo episodio non può gravare su un gruppo che sta costruendo qualcosa di buono da due anni”. Sulla trasferta di Siano domenica prossima Cantiello spegne i facili entusiasmi di una comoda vittoria: “Guardando la classifica potremmo auspicare in una partita del tutto in discesa. Ma il Siano, pur essendo una squadra neonata, si è formata dalle ceneri della Cavese e si è rafforzata con alcuni innesti di valore. Non mi sento quindi di sminuire le qualità delle nostre prossime avversarie, perché potrebbero avere ancora molto da dire in quello che è un torneo pieno di sorprese”. E su Alessandra Rossi e Sandra Senatore, ex di turno che militano nella compagine sianese, Cantiello avverte: “Dal punto di vista emotivo lo scontro con il Pontecagnano sarà per loro una prova che andrà al di là della semplice prestazione agonistica e posso affermare con certezza che non si risparmieranno”. Infine, su una sua probabile riconferma nell’undici iniziale dice: “Personalmente io punto alla continuità. Quest’anno Saggese ha a disposizione una rosa nutrita, quindi le opzioni non mancano. Per quanto possano dire i pettegoli il nostro è un tecnico validissimo e competente, quindi rispetto ciecamente le sue scelte. Il suo compito è quello di prepararci al meglio fisicamente e tatticamente, oltre a schierare la formazione a suo giudizio più valida. A noi atlete spetta il dovere di farci trovare pronte e dare il meglio sia partendo da titolari che dalla panchina”.