Mercato San Severino: Formed e nuovo polo telematico universitario

Anna Maria Noia

La nascita di un (nuovo) polo accademico a distanza, telematico. Di questo si è tanto discusso – anche nel pomeriggio – durante i lavori della conferenza-evento del 18 dicembre, un meeting  organizzato dal Formed-Istituto Colombo (Itc), la scuola privata retta da Francesca Calabrese e da Lucio Nastri (coordinatore), operante a Mercato S. Severino nella frazione S. Vincenzo.Tema del confronto: “Nuova accademia. Istruzione e formazione, approccio per lo sviluppo locale con le istituzioni ed il tessuto produttivo.”Il tutto in partenariato con Arcipelago Campano (e i suoi innovativi corsi di laurea, tra cui il recentissimo in Economia e gestione delle aziende turistiche, importante per il presente e il futuro), Utiu (Università telematica internazionale Uninettuno) e Città del Sapere. Intervenuti alla manifestazione (oltre alla preside Calabrese e a Lucio Nastri, coordinatore didattico) numerosi politici e/o esperti del settore, personaggi competenti e importanti della vita scolastica, accademica e nell’ambito (vastissimo) della formazione, tra cui: Assunta Alfano e Rosario Bisogno, rispettivamente assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Mercato S. Severino, in rappresentanza del primo cittadino Giovanni Romano; Antonio Iannone, assessore provinciale alle Politiche Giovanili, allo Sport, alla Formazione professionale, alla Formazione scolastica; Eugenio Scorpio, coordinatore dei Progetti di Cooperazione e Sviluppo territoriale per l’Unops (Onu); Bruno Pinti, presidente di “Città del Sapere”; Massimo Angrisani, dirigente regionale, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale; Luca Iannuzzi, direttore invece dell’Ufficio Scolastico Provinciale (Salerno); Francesco Busacco, ingegnere della Microsoft.

Ha moderato la giornalista Luisa Trezza. Una mattinata di discussione e di approfondimento, dunque, per un protocollo di intesa firmato tra Formed e Arcipelago Campano con la partecipazione dell’università telematica Uninettuno. Tutto ciò per la nascita del polo accademico che utilizzi la “Fed”, la “formazione a distanza”. Questo nell’interesse particolare dei giovani, a loro misura, in un approccio più consapevole tra territorio ed istituzioni di ogni ordine e grado.Tanti i ragazzi in sala, attenti e interessati, in una struttura molto ben ramificata ed organizzata, interattiva, che realmente pensa al futuro non solo lavorativo degli allievi. Ed eccoci, per la cronaca, agli interventi e ai discorsi degli illustri relatori, dopo un saluto conciso da parte della “padrona di casa”. La Alfano ha introdotto brevemente parlando della necessità della formazione ma soprattutto (nel mondo di oggi) della “specializzazione”, attraverso master e corsi di perfezionamento, però in strutture serie, come appunto l’ente Formed, con cui il Comune “ha collaborato in passato e collaborerà in futuro”. Si è poi discusso “criticamente”, durante la conferenza, del turismo, che da molti anni tutti noi consideriamo “volano di sviluppo” per il nostro territorio, però occorre serietà, concretezza, perché se ne vedano i frutti.Interessante la presentazione – a tal uopo – del nuovo corso di laurea di Arcipelago Campano: quello in Economia e Gestione delle imprese turistiche, e a questo scopo è stato intervistato telefonicamente uno dei fautori della realizzazione del corso di studi: l’on. Salvatore Lauro. Ecco che ha argomentato Massimo Angrisani (complimentatosi ed elogiando la funzionalità del Formed), confutando un po’ le tesi di Iannone, che aveva dissertato in precedenza: “Non sono del tutto in sintonia – ha affermato – con quanto detto da Iannone, anche se ne condivido molti valori, riguardo le politiche per l’occupazione nella nostra regione. “ Secondo le leggi più attuali, infatti – è il nocciolo della questione sollevata da Angrisani – i piani operativi provinciali potranno essere autofinanziati, senza domandare fondi alla Regione, come succedeva in passato: si parla infatti di autogoverno, anche con la possibilità di far avere alla Provincia compiti più vasti e con migliore incidenza territoriale, senza demandare nulla più all’ente Regione.“Siamo in una fase di trapasso – ammette l’interlocutore – di profondi cambiamenti, sperando siano positivi per il territorio.” Questo ha ribadito Massimo Angrisani, sempre sostenendo l’ampliamento dei compiti per la Provincia. Dopo aver letto un messaggio di complimenti, saluti e auguri da parte di Anna Ferrazzano, la vicepresidente provinciale assente al convegno in quanto a Roma per (perorare) la causa dell’azienda Alvi di Fisciano, ha rivolto al pubblico giovane in aula il suo saluto, entusiasmante e diretto, l’assessore Rosario Bisogno: “Non dovete chiedere ai politici di darvi posti di lavoro, dovete invece privilegiare la formazione, per lavorare nei vostri territori. Solo con l’impegno e il sacrificio potrete aspirare a un buon futuro – questo è quanto affermato da Bisogno.

Luca Iannuzzi ha relazionato prettamente sull’istruzione, in concomitanza con le esigenze del mercato del lavoro, soprattutto per ciò che concerne il turismo. “L’istruzione, la conoscenza e lo studio – sono sue parole – sono a monte del discorso lavorativo, anche per la telematica e l’informatica. Dunque è necessario assumere, per il turismo in modo particolare, una conoscenza imprenditoriale, variegando le offerte turistiche non solamente in estate ma nell’intero arco dell’anno.” Bruno Pinti ha illustrato invece il protocollo di intesa siglato, nella mattinata, tra Arcipelago Campano, Utiu e Formed. Ha iniziato con una frase di Aristotele, su “imparare facendo”, ha poi descritto l’importanza del nuovo corso di laurea in Economia e gestione delle imprese turistiche, reso attuale da stage e materie pratiche. In catalogo, secondo Pinti, i corsi di laurea in Psicologia e in Ingegneria Informatica. Pinti ha poi spiegato che vi saranno scambi culturali con ragazzi di altri Paesi, per parlare meglio Inglese. Infatti saranno attivati proprio presso il Formed, con il partenariato di Arcipelago Campano, dei corsi intensivi di Inglese e Informatica. Quindi è stata la volta di Maria Albanese, per il progetto Università Telematica Utiu. Ella ha parlato dell’approccio non più (solamente) frontale, “solo” (appunto) tra docenti e allievi, ma in una interazione con “spazi trasportati nella realtà virtuale”, con lezioni caricate sul portale, e divise per corsi di laurea. Vi saranno, per tale polo accademico, diversi altri servizi, tipo anche chat.“C’è un supporto didattico mirato dietro il nostro progetto – ha affermato la Albanese – lo studente che si iscrive all’Università telematica non sarà mai abbandonato a se stesso.” “Prima di sostenere l’esame, con docenti delle università statali [e non solo…] l’iscritto passa per vari gradi di conoscenza, ad esempio attraverso gli esercizi.”“L’aspetto del lavoro per i giovani è centrale per la Utiu – ha chiosato Maria Albanese. Scorpio ha richiamato l’attenzione su “riflessioni brevi ma sostanziali”, sul territorio e nell’azione dello sviluppo di questo, che “stiamo cercando di realizzare oggi e in futuro.” Egli ha discusso di S. Severino e le sue trasformazioni nel tempo, “in pochissimi anni”, con “le conseguenze che vediamo sotto i nostri occhi.” – ha espresso. “Un vero laboratorio di ricerca – ha detto Scorpio – è proprio il Formed-Istituto Colombo, che predispone una progettualità oltre i confini del comprensorio.” Scorpio ha successivamente dissertato sul campo della formazione, del lavoro e di una internazionalità di respiro globale. Dopo Nastri, che ha espresso sue idee ed esperienze sul fronte “della istruzione e della formazione” ha relazionato Francesco Busacco della Microsoft. Prima però la parola (finalmente!) ai giovani, veramente i diretti interessati dal convegno. Ciò con loro testimonianze e proposte, da alunni dell’Itc “Colombo” e dunque facenti parte del Formed. Busacco e alcuni altri intervenuti (Pinti) hanno in conclusione (della matinee) mostrato immagini computerizzate apparse al proiettore. “Formed come partner di riferimento per la formazione informatica – ha solamente detto l’ingegnere, che ha trattato molto brevemente il tema dell’utilità e opportunità dell’informatica affiancata a libri di natura cartacea, che forse verranno sostituiti dagli e-book. Veramente un evento di spessore, secondo noi. Inoltre si vede anche la buona organizzazione della scuola della Calabrese, che coniuga rigore ed avanguardistica, sperimentazione. Nel pomeriggio è proseguito il dibattito.

 

Un pensiero su “Mercato San Severino: Formed e nuovo polo telematico universitario

I commenti sono chiusi.