Provincia: il Natale arriva in Consiglio

Albi

E’ vero, oggi il messaggio del Santo Natale ha toccato anche il Consiglio Provinciale di Salerno e tutto è andato per il meglio. Intorno alle 10 si annunciava vento di burrasca con l’UdC he faceva le bizze e non voleva entrare in consiglio. Si temeva un’altra debacle. Poi c’è stata una improvvisata riunione di maggioranza e i toni si sono subito stemperati. Tutti, o quasi in aula; mancavano soltanto i consiglieri Villani e Spinelli ampiamente giusticati dalla Presidente. C’era anche Cirielli che dopo pochi minuti si è eclissato. E’ stato sufficiente ritirare i cinque punti più spinosi all’ordine del giorno per riportare la quiete: Comunicazioni del Presidente Cirielli, Fondazione per l’innovazione e la formazione della Provincia di Salerno, nomine rappresentanti commissione provinciale per l’impiego, nomina mebri di diritto nei consorzi di bonifica sinistra e destra Sele. Di questi argomenti si parleràè dopo le feste ovvero quando i rapporti tra maggioranza e UdC e lo stesso Udeur saranno più chiari. Molto opportuna e politica la decisione della maggioranza che ha evitato un nuovo scontro frontale. Tutti gli altri argomenti sono stati approvati all’unanimità o quasi, ed erano ben undici; tutti argomenti ampiamente discussi ed approvati nelle rispettive commissioni quali: il documento condiviso per l’emergenza dcella sanità in Campania, le varie convenzioni con l’ACI, il regolamento IPT e COSAP, l’avvio ufficiale del Consorzio per la gestione dei servizi sociali dell’Ambito S3 (Cava, Costiera Amalfitana) con l’approvazione dello statuto, dell’atto costitutivo e del regolamento fondo unico di ambito, e l’osservatorio europeo del paesaggio, il recesso dall’associazione rete italiana di cultura popolare così come il recesso dall’associazione città e siti italiani patrimonio dell’Unesco. Per stemperare meglio i clima anche il Presidente Cirielli ha evitato di dare all’assemblea le sue annunciate comunicazioni. C’è stata, infine, soltanto un pò di iscussione sul problem degli uffci postali che stnno chiudendo in vari punti dei territorio. Grazie ad una efficace mediazione di Salvatore Memoli si è giunti alla deciwsione di stilare, a cura dei capi gruppo, un duro documento unico e condiviso di protesta contro la Spa Poste Italiane a tutela dei tantissimi utenti disseminati su tutto il territorio. Infine auguri per tutti; se ne riparlerà dopo le vacanze natalizie, solo allora si saprà se la mediazione avviata darà i suoi buoni frutti.