Saldi che premiano!
Si…svuota! Partiti i saldi in diverse città, a Salerno ancora singhiozzano. Un momento tanto atteso dai consumatori, per il risparmio. E dai commercianti, che sperano di svuotare gli scaffali ancora troppo pieni dopo le strenne natalizie. Puntuali i suggerimenti: il doppio cartellino, attestante il prezzo pregresso a quello scontato, la garanzia del prodotto che si va ad acquistare. In tanti a cercare di lanciarsi negli “affari” a buon mercato, rientrando soddisfatti d’essere stati premiati nella pazienza del dopo capodanno. Quale merce si trovi, tutt’altra storia. C’è chi sostiene che non sia di prima scelta, nel senso che capi griffati, a prezzi vertiginosi, difficilmente demordono dal costo elevato. E chi, invece, assertore deciso che i saldi siano proprio questi. Svendita di prodotti dal prezzo proibitivo. Nel nostro Paese la maggior parte degli acquirenti si dedicherà a rovistare per spaziare negli acquisti di vario genere, ingraziandosi capi in fantastici saldi! Dall’abbigliamento, punto forte, all’elettronica. Nel campo dei giocattoli, una discreta flessione. Un discorso a parte per la povera Barbie, che il 9 marzo ha compiuto il suo mezzo secolo di vita. La Mattel, che la lanciò sul mercato, consentendole d’assurgere a compagna di giochi di tante generazioni, ha un po’ usato il marchio anche per altri generi. Ed è andata bene finchè, per la legge di natura…anche le bambole, scendono dai loro piedistalli. Sviscerata la concorrenza femminile. Senza sconti. Nel 2001, l’entrata in scena trionfante di Bratz. Senza troppi scrupoli, impostasi sui mercati. La povera Barbie, da sempre regina e principessa, a poco a poco detronizzata ed addirittura perfino…tra-sformata in trans. Un nuovo tipo con cui competere. Di bambola, da incarnare l’ideale femminile. Un tempo dall’aspetto longilineo e truccatissima, passando per la super trendy della nuova Bratz e finendo a quella tutta attillata trans.Tempora mutantur…ed anche i giochi, quelli che da sempre hanno cullato l’infanzia, oltre ad essere oggi avviati interamente verso l’informatica, playstation in primis, riadattati ai bambini del terzo millennio anche in senso provocatorio. Quale funzione ludica?