Salerno: Cisl, intervento di Scajola per l’ Alvi

Il Ministero delle Attività Produttive deve intervenire sulla vicenda Alvi. A chiederlo è la Cisl Salerno che, d’accordo con il Ministero del Lavoro, pensa che il dicastero guidato da Claudio Scajola possa far fronte ad un piano di rilancio industriale dell’azienda di Fisciano e ad una probabile cassa integrazione straordinaria. “La vertenza Alvi è di competenza dell’ex Ministero dell’Industria che ha tutti i mezzi per intervenire sull’intricata vicenda”, afferma il responsabile sindacale cislino Antonio De Michelo. “Il curatore fallimentare o il commissario giudiziale, secondo le normative vigenti, possono presentare un piano di rilancio dell’azienda contestualmente ad una richiesta di cassa integrazione straordinaria che può essere accettata solo nel momento in cui i lavoratori a rischio sono più di 50. Infatti, nella riunione tenuta il 7 gennaio scorso l’Inps non ha ritenuto per il momento di accettare la Cig ordinaria, visto che le aziende richiedenti non hanno i requisiti di inquadramento al settore industria e venendo meno tale strumento i dipendenti dell’Alvi e delle sue collegate possono accedere alla Cig straordinaria”. Un’operazione che trova un riscontro positivo nella Cisl: “Questa è l’idea ed il percorso che Regione Campania e curatore fallimentare devono seguire. Mercoledì 13 gennaio, presso l’assessorato regionale al Lavoro, incontreremo gli assessori Gabriele e Cozzolino e, insieme al curatore fallimentare Tommaso Nigro e gli amministratori delle società collegate non ancora fallite, illustreremo la proposta che per il momento sembra quella più realizzabile nel breve periodo”. Infine, De Michelo invita tutti a non strumentalizzare la vicenda e a non individuare nella Regione Campania il cattivo di turno: “L’amministrazione di Palazzo Santa Lucia è l’unica in grado di poterci aiutare ad arrivare ad un dialogo con i ministeri competenti. Non ci interessa il conflitto di competenze tra le varie istituzioni, per la Cisl contano solo i risultati concreti”.