Regionali: Giovanni Sessa, il perché d’una assenza
Lunedì 18 Gennaio ore 17,30 primo incontro elettorale, in previsione delle regionali, all’hotel Mediterranea di Sinistra e Libertà. Assente Giovanni Sessa, ex Sindaco di Fisciano, politico che ha riscosso sempre molti consensi nel partito dei Verdi. Ricordiamo che candidato alle regionali di cinque anni fa ottenne circa 1.700 voti ed ultimamente candidato alle provinciali nel collegio della Valle dell’Irno risultò il verde più votato in Provincia di Salerno con oltre 1.100 preferenze ed insieme a Felice Santoro rappresentarono circa il 30% dei voti verdi. Contattato l’attuale consigliere comunale di Fisciano ci ha detto: “ La mia non è un’assenza in quanto non ho aderito a Sinistra e Libertà. Ritengo, ad oggi, questo movimento politico molto confuso ed estremista lontano dalla mia idea di una sinistra moderata, social-democratica che sappia essere anche riferimento dei ceti produttivi ed imprenditoriali del paese. Un partito che tuteli e difenda non i lavoratori ma chi lavora, insomma che faccia proprie anche le esigenze e le istanze di categorie diverse dai lavoratori dipendenti.” A Salerno, penso che sia un partito nato già vecchio. Oggi l’unica cosa positiva di Sinistra e Libertà è il suo Leader, Nichy Vendola, politico preparato ed equilibrato che ha dimostrato di essere un ottimo amministratore. Mi dispiace per Michele Ragosta che è un amico ed una persona simpatica, ma anche lui deve interrogarsi del perché tanti compagni come Francesco Dambrosio Pino Di Vece, Cucco Petrone, amici come Cammarano e Perrotta, candidati nelle scorse elezioni regionali, si sono allontanati. E poi è difficile parlare di campagna elettorale, siamo in enorme ritardo. Ci sono i candidati al Consiglio ma non è chiara l’alleanza e non si conosce il candidato Presidente nel centro-sinistra.” Ha ragione Vincenzo de Luca, il centro-sinistra ed in particolare il Partito Democratico gioca a perdere……..” mentre il dottore studia il malato muore”, oggi più che mai è attuale questo proverbio. Senza tentennamenti bisogna decidere e penso che i nomi del Sindaco De Luca e del Rettore Pasquino, siano ottimi candidati alla Presidenze come vedrei altrettanto bene la candidatura del Senatore Alfonso Andria che ha dimostrato le sue capacità alla guida della provincia di Salerno. Penso che il candidato Presidente debba essere una persona che oltre a prendere consensi da sinistra a destra, debba essere un personaggio che unisce l’intero quadro di centro sinistra e che sia capace di ridare fiducia ai militanti e infondere l’entusiasmo necessario per fare campagna elettorale. Anche io sono tra quelli sfiduciati e amareggiati dalla politica, ma se ci saranno le condizioni, ancora una volta troverò le motivazioni per dare il mio contributo.
Giovanni Sessa