Salerno: al San Demetrio “Quando le canzoni si facevano ricordare”
Sabato 23 gennaio, alle ore 21.00, nell’ambito della nuova stagione del teatro S. Demetrio, per la rassegna promossa dal consorzio Sial diretto da Eugenio Paolantonio, andrà in scena lo spettacolo musicale “Quando le canzoni si facevano ricordare”, voci soliste Angela Pederbelli e Matteo Cantarella e la partecipazione straordinaria di Lucia Cassini. Musiche eseguite dal vivo con il Gruppo Musicale Classico Italiano. La regia è di un veterano delle scene come Gabriele Villa. Interverrà Valentina Mastrangelo accompagnata dal pianista Antonio Anastasio. Come il titolo stesso lascia ad intendere, lo spettacolo è concepito come una sorta di viaggio musicale che prende in rassegna i brani intramontabili di ogni tempo e di ogni latitudine, scandagliando la musica classica napoletana, le melodie del bel canto italiano, le canzoni degli anni ’40 e ’50, i mitici Anni Sessanta, le cover americane. Da “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo a “Il cuore è uno zingaro”, lanciata al successo da Nicola Di Bari e Nada, fino ai giorni nostri con un particolare arrangiamento di Billie Jean, per rendere omaggio a Michael Jackson. Nel repertorio Italiano non possono mancare naturalmente le canzoni napoletane: da “torna a Surriento” e “O Sole mio”, “Palomma ‘E Notte”, “Canzone Appassiunata”, “Reginella…”Segnalata da Mogol e da Gianni Morandi, Angela Pederbelli ha iniziato giovanissima a cantare. Ha già alle spalle una partecipazione a Sanremo Giovani ed una esibizione in Vaticano, dinanzi al Papa, oltre che numerosi spettacoli per la Rai. Come vocalist si caratterizza per la estrema versatilità nel passare da un genere musicale all’altro, con vastissimo repertorio che va dai primi del Novecento praticamente all’altro ieri: dalle hits vecchie e nuove del pop-rock internazionale (Anastacia, C.Dion, W.Houston, Sade, T.Turner) alla canzone francese e brasiliana d’autore, dalla dance Anni ’70-’80 (G. Gaynor, Kool & The Gang, D.Summer, B.White) ai grandi standards italiani (Battisti,Mina) e americani(L.Armstrong, N.K.Cole,Sinatra,Bublè), dal soul alla canzone classica napoletana. Gabriele Villa ha lavorato con Proietti al Brancaccio e poi nei maggiori teatri d’Italia, dal Sistina all’Argentina, al Piccolo di Milano. Nella sua lunghissima carriera, al fianco di attori del calibro di Pippo Franco, Oreste Lionello, Teo Teocoli.