Regionali: Sessa, Pd "Ridare credibilità alla Campania"
Emozionato (‘sente’ il calore della ‘sua’ gente) ma sferzante. Mimmo Sessa mette carattere ed entusiasmo nella sua prima uscita da candidato di riferimento per il salernitano di Area democratica, la componente interna al Pd che fa capo a Franceschini. I suoi valori richiamano direttamente alle battaglie di Enzo de Luca. “Bisogna spiegare alla nostra gente – dice con un pizzico di polemica al segretario provinciale Figliuolo – che con De Luca scende in campo la discontinuità rispetto ad anni di amministrazioni regionali bui dal punto di vista del rapporto con la gente. Oggi la Regione Campania è intesa come nemica delle persone: a noi il compito di ridarle credibilità”. Elenca: “Sono d’accordo con De Luca sull’estromissione della politica dalla sanità, con la creazione di un sistema di aiuto alle imprese, con la riconquista dei valori più autentici della sinistra democratica e del buon governo. Mandiamo a casa la Regione della gestione e creiamo quella della programmazione, del merito, del senso di appartenenza, della concretezza. Quella che è disegnata nel programma di Vincenzo De Luca”. La gremitissima sala dell’Hotel Medirettanea si leva in un lungo applauso (utile anche a far sciogliere l’emozione del candidato), stessa cosa al tavolo dei relatori.“Le scelte sbagliate fatte finora hanno incrinato il rapporto fiduciario tra classe dirigente e popolazione chiudendo irrimediabilmente la stagione del governo regionale adesso agli sgoccioli. L’ho capito quando ero segretario regionale del Pd”, dice Tino Iannuzzi ad Alfonso Andria, Nicola Landolfi, Michele Figliulo ed all’ex ministro Michele Pinto. “Credibilità e fiducia si riconquistano proponendo una fase nuova che faccia tesoro degli errori commessi non li riproponga. De Luca è un grande candidato, l’unico possibile, forte dell’esperienza politico-amministrativa più significativa in Campania. De Luca esprime capacità di leadership, infonde sicurezza, propone soluzioni che dissipano le incertezze della coalizione e riaprono la partita nei confronti del centro destra”. Così Andria sull’abbraccio a De Luca: “Polemiche che riportano alla piccineria politica di chi giudica il comportamento altrui con il metro delle compensazioni o degli interessi particolari. Quel gesto è frutto di un alto senso di responsabilità e di maturità politica di chi intende lasciarsi alle spalle un passato lontano. Con De Luca abbiamo costruito un nuovo partito e con la sua autorevole candidatura riconquisteremo la Campania”. Mimmo Sessa chiude parlando apertamente di discontinuità e concretezza.
MA QUANDO MAI LA CAMPANIA HA AVUTO CREDBILITA’. DA GARIBALDI AD OGGI LA CAMPANIA E’SERVA DELL’ITALIA SABAUDA. NON ILLUDETEVI
con de luca si puo’ cambiare…e’ un politico non e’ un’affarista…