Cava de’Tirreni: Pannullo, città sempre più piccola e meno Svizzera

 Queste le parole di Mario Pannullo candidato al Consiglio Comunale della città metelliana. Parole che lasciano trapelare un po’ di rammarico ma anche tanta voglia di fare.“La città di Cava de’Tirreni è stata un centro di villeggiatura fra i più importanti d’Europa, ha ospitato,formato ed ispirato scuole di artigianato e di pittura che hanno lasciato tracce indelebili. Aldilà della bellezza paesaggistica e della salubrità del clima, le qualità di questa città devono essere attribuite alle capacità dei cavesi di lavorare bene”.Tanti sono però i problemi nei quali si imbattono coloro che, quotidianamente, si trovano ad operare sul territorio.  “Non vi sono spazi adeguati, ci sono carenze infrastrutturali e queste sono solo alcune delle difficoltà che un cavese incontra nel momento in cui intende realizzare un progetto imprenditoriale nella propria città. A mio avviso bisogna prestare la massima attenzione alle microimprese che rappresentano il futuro – sottolinea Pannullo – perché le grandi aziende non si sposano bene con la cittadina metelliana vocata, più che altro, al turismo e al commercio”.“Per questa tornata elettorale ho deciso di farmi avanti, di metterci ‘la faccia’, perché credo fortemente in un progetto teso anche, e non solo, alla crescita della microimpresa cavese”. Mario Pannullo, dunque, scende in campo ancora una volta con l’intento di mettersi al fianco dei cittadini, degli artigiani, della piccola e media impresa e lo farà sposando sia il progetto del candidato sindaco del PDL, Marco Galdi, che quello del candidato al Consiglio Regionale, Giovanni Baldi. “Tutto il mio sostegno va sia a Marco Galdi che a Giovanni Baldi perché credo fortemente nel progetto politico che vogliono realizzare per Cava de’Tirreni e per la Regione Campania”.