Regione: cons.Gagliano ”PdL sceglie Salerno per mandare a casa il centro- sinistra”
Domenica 14 febbraio alle ore 17.30 presso il Grand Hotel Salerno il Consigliere regionale del PDL Salvatore Gagliano parteciperà al primo appuntamento della campagna elettorale del Popolo della Libertà in provincia di Salerno con i Ministri On. Mara Carfagna e On. Ignazio La Russa; con il Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze e coordinatore regionale PdL On. Nicola Cosentino; con i consiglieri regionali, provinciali e comunali del PdL; con il Presidente della Provincia On. Edmondo Cirielli; con iscritti e simpatizzanti; con il candidato alla presidenza della regione Campania On. Stefano Caldoro. “La scelta di Salerno quale tappa iniziale dell’apertura sul territorio del percorso elettorale che porterà il centro destra alla guida della regione Campania“ dice il consigliere Salvatore Gagliano“ ha una valenza doppia: gratifica chi è stato finora espressione di questo vasto elettorato e, soprattutto, spiega ancora una volta ai cittadini campani, salernitani in particolare, quanto sia stata colpevolmente fallace l’azione politica ed amministrativa del centro sinistra in questi lunghi anni ai vertici della Regione, della Provincia e del Comune di Salerno. Chi crede che bastino le luminarie natalizie od il rattoppo di qualche marciapiede per convincere i cittadini della bontà dell’azione amministrativa offende gli elettori sapendo di farlo. E’ nello sviluppo della comunità costruito sulle condizioni necessarie alla crescita del tessuto imprenditoriale ed industriale, dei servizi delle grandi opere e delle infrastrutture che si misura l’efficacia di una classe dirigente. Gli indicatori de “Il Sole-24 Ore”che declassano la Campania e la provincia di Salerno agli ultimi posti per qualità di vita complessiva, coniugati alle centinaia di giovani salernitani diplomati e laureati che hanno ripreso ad emigrare verso il nord ed agli studi professionali che vedono “lavorare” sempre i soliti noti rappresentano la pietra tombale sulle mal riposte speranze del centro sinistra di ritornare a (mal) governare la Campania”.
