Regionali: IdV, Fausto Morrone "Non voterò De Luca!"

Aldo Bianchini

Si è presentato così, con un megafono stretto tra le mani, come soleva fare nel corso della sua lunga attività di sindacalista di primo piano della CGIL di Salerno, e i suoi sostenitori lo hanno accolto con l’entusiasmo e la simpatia di sempre. Con questa semplicità inizia la lunga e difficile campagna elettorale di Fausto Morrone che da eterno avversario politico del sindaco De Luca ora si trova nella condizione di “alleato” del candidato governatore. “Sia chiaro un concetto –ha dichiarato Morrone- io sono e resto un avversario politico di Vincenzo De Luca, per questo personalmente non lo voterò ma non mi opporrò alla volontà di chi lo vorrà votare”. Una dichiarazione in perfetto stile Morrone, garante fino all’inverosimile della legalità ma anche dello stato di diritto di tutti, compreso quello di De Luca. Rivolto alla folla dei suoi elettori ha detto: “Non vi chiedo di lottare per me ma di lottare con me affinchè possiamo garantire un futuro accettabile per i nostri figli, soprattutto sul piano lavorativo. Abbiamo le migliori energie e i migliori cervelli, con tristezza dobbiamo assistere alla loro partenza per luoghi che non scelgono, dobbiamo creare le condizioni per dare loro la possibilità di scegliere in piena autonomia. Soltanto così il nostro impegno politico potrà dirsi appagato”. Si è soffermato, Morrone, anche sulle questione dei rifiuti solidi urbani ed ha detto che se la raccolta differenziata raggiunge i livelli previsti dalla legge, cioè il 70%, non ci sarà bisogno di costruire un termovalorizzatore per ogni provincia; sarà sufficiente quello di Aversa e un altro soltanto, forse, a Santa Maria La Fossa. Tempo, incarichi e soldi sprecati per quello di Salerno, come aveva già detto oltre due anni fa; non c’era bisogno di avviare rapidamente le pratiche con il commissariamento e l’affidamento dei primi lavori che, manco a dirlo, sono finiti nelle mani della camorra. “Dobbiamo smetterla –ha continuato-, siamo stati capaci anche di esportare la camorra a Milano, in Germania e in tutt’Europa; dobbiamo tagliare decisamente questo cordone ombelicare che unisce la malavita organizzata alle istituzioni ed alla politica; se riusciremo a fare questo riceveremo il ringraziamento delle generazioni future”.  La storia personale di Fausto Morrone è nota a tutti. Figlio di operai, è stato operaio anch’egli prima di occupare la poltrona più alta del sindacato CGIL a livello provinciale; non si spaventa, quindi, per le lotte che ancora ha davanti per la definitiva affermazione della legalità non soltanto come dovere ma anche come diritto per una vita più semplice e più sicura. “Spesso mi hanno dato del giustizialista –ha detto- invece io sono un garantista a tutto tondo, ma se giustizialista vuol dire combattere contro la malavita organizzata allora datemi pure del giustizialista”. Si è letteralmente scatenato quando ha toccato il tasto della sanità che in Campania deve essere letteralmente rifondata fin dalle radici. La marea di danaro pubblico che promana dalla sanità attira peggio del miele, i colletti bianchi vorrebbero non solo affondare le mani ma tuffarcisi dentro dalla testa ai piedi per arraffare quelle risorse che ancora esistono dopo le razzie degli ultimi quarant’anni, da quando cioè furono fondate le regioni. “La battaglia per la conquista di palazzo Santa Lucia sarà durissima e se avrò il consenso vostro e della gente potrò continuare a recitare il mio ruolo di difensore civico per la tutela di tutti i vostri diritti”. Questo l’ultimo appello di Morrone ai suoi fans che, nel frattempo, senza distinzione di sesso, ceto e colore hanno affollato anche il marciapiede davanti la sede elettorale in Via Trento di Salerno. Conclude dicendo alla grande: “Condurrò questa campagna elettorale all’insegna della legalità e con il manto della povertà, così come iniziai la mia attività sindacale, in difesa dei giovani e dei più deboli”.

 

6 pensieri su “Regionali: IdV, Fausto Morrone "Non voterò De Luca!"

  1. Serve coerenza. Morrone si candida nel centrosinistra e non vota de luca. E allora che si candida a fare? Per provare a diventare consigliere regionale e a intascare un pò di soldi?
    VERGOGNA, semplicemnte VERGOGNA. QUESTA E’ LA GENTE CHE CI RAPPRESENTA

  2. assolutamente vergognoso !!
    nel 2005 il “buon” Morrone coinvolse le anime dei Ds in una battaglia fraticida contro Carpinelli, sia chiaro non che sia meglio di lui, anzi. ora il “valido” Morrone chiede il voto disgiunto. insomma non vi è limite alla decenza.
    un appello alle tante persone serie della provincia di salerno: non sprecate nemmeno un voto ne per l’uno ne per l’altro. nella lista del PD ci sono validissimi candidati che della coerenza e della serietà ne hanno fatto una ragion di vita. è a questi ultimi che va dato il nostro sostegno per cambiare la Campania e quindi l’Italia, come dice il grande De Luca.

  3. Ai signori Claudio e Michele vorrei comunicare questo :
    non serve “scaldarsi” per la scelta di Morrone che,ritengo,abbia fatto una scelta consapevole e non deve vergognarsi di nulla, considerata la sua storia personale e la conseguente coerenza comportamentale nei confronti di Enzo De Luca.
    Sarà, come “quasi” sempre accade,l’elettorato a fare la scelta migliore.
    Claudio e Michele potranno votare per i candidati a loro più confacenti ed alla fine si tireranno le somme.
    Io auspico che De Luca riesca a vincere e spero che dello stesso parere siano anche Claudioe Michele.
    Cordialmente!

  4. salve a tutti,vorrei specificare ai “signori” Claudio e Michele, che il loro “GRANDE” e amatissimo De Luca, in quanto ad incoerenza ne ha da vendere visto che ha 4 capi d’accusa sul groppone e viene a fare la morale anticamorristica, quando lui stesso ha permesso a famiglie come i casalesi di infiltrarsi in opere salernitane tra l’altro mai concluse per l’appunto. Inoltre vorrei informamrvi che il sig. Fausto Morrone nn ha mai parlato di voto disgiunto nn si è espresso a riguardo io ero presente,ma i giornalisti pur di pubblicare qualcosa venderebbero la propria dignità. E poi nn mi venga a parlare del lavoro il caro De Luca perchè allora potrei parlare dei casi sea park e toys ras tanto per citarne alcuni, e se nn ne siete a conoscenza vi invito ad informarvi e a ricontattarmi per dirmi cosa ne pensate.
    cordialmente

  5. Giovanni, non sai proprio a cosa appigliarti. Morrone va predicando da sempre il voto disgiunto, lo ha dichiarato pure in televisione, a Telecolore, meno di una settimana fa. Comunque, non parlo di De Luica, ma del comportamento del COMPAGNO MORRONE: non si può abbracciare una causa importante come quelle delle elezioni regionali, candidandosi nel centrosinistra, e poi invitare a votare a destra il governatore. E’ l’esempio lampante di come Morrone sia interessato più a se stesso (e al suo stipendio da consigliere) che al bene della regione campania.

  6. caro michele che ti invito a farmi vedere il video che attesti quanto hai detto sulle dichiarazioni di Morrone, inoltre ti invito a parlare su basi concrete e non per seplici frasi fatte e dette da altri,infine per quanto riguarda le intenzioni di Morrone di andare alla regione, lo fa principalmente per far si che il salernitano apra gli occhi e guardi oltre le rotatorie e le varie luci e piazze e spero che anche tu lo faccia.

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