Regionali: Campania Libera, Ventura “Le ragioni di una scelta”

L’appello di Vincenzo De Luca, che non poteva rimanere inascoltato, ha infiammato le nostre coscienze, rinvigorendo l’orgoglio di essere figli di questa terra sfortunata e di ineguagliabile bellezza. Non potevo mancare a tale forte richiamo e l’ho accolto con generosa e testarda fermezza, come è nel mio temperamento. Ci ha svegliato dal nostro torpore, dal disimpegno e dalla delusione per la politica, lanciando un messaggio di fiducia che non puo’ non essere accolto: la speranza c’è! Egli ci ha chiamato non solo ad una rinnovata azione politica, ma ad una militanza rigorosa e forte per una missione di riscatto delle nostre genti e delle nostre nobili contrade. Noi nutriamo il sogno, che non è vana utopia, che si puo’ veramente cambiare e che possiamo costruire un avvenire per le generazioni presenti e future. Una nuova classe di politici scelti per la loro competenza e per le loro professionalità puo’ finalmente trasformare il volto della nostra Regione e chiudere un’epoca buia della nostra storia, per una Campania libera, come recita il felice motto che ci siamo dati. Vogliamo suscitare l’entusiasmo dei ceti produttivi, delle classi medie e della borghesia troppo spesso assente, delle persone perbene e dei ceti piu’ sfortunati, che aspettano da noi un segnale di cambiamento. Non li deluderemo, perché la nostra azione sarà improntata al piu’ alto senso morale e civico ed alla lealtà dei comportamenti nel perseguire solo ed esclusivamente l’interesse pubblico. Da uomini liberi, e senza pregiudizi di alcun genere, noi seguiremo un metodo di lavoro che consisterà nel riflettere sui bisogni, sulle esigenze, sui problemi della gente e dei territori, coinvolgendo le parti sociali, i Comuni e le Province, nell’ottenere le risorse necessarie, nello scegliere le soluzioni migliori per conseguire gli obiettivi prefissati ed agire per realizzarli. Nella nostra agenda ci sarà innanzitutto il lavoro, lo sviluppo, le grandi infrastrutture e le grandi opere, la sanità, il turismo, l’ambiente, la sicurezza del territorio, la lotta senza quartiere alla corruzione, alla criminalità e alla cattiva burocrazia. Con noi si cambia registro: non c’è posto per i corrotti, i collusi, i tangentisti, le clientele, i parassiti, i trasformisti, i cerchiobottisti, tutti a casa! Lasciamo volentieri agli altri questa bella compagnia, che ci ha angustiato per decenni. Certo è un lavoro immane che pero’ non ci spaventa: abbiamo molta pazienza, senso del dovere, spirito di servizio, nervi saldi e un cuore generoso e forte. La nostra terra deve diventare il Giardino d’Europa, la nuova e leggendaria Campania Felix, vagheggiata dagli antichi, e riproposta nell’attualità del presente, insomma una Campania libera!

Ventura –