Regionali: Iannone attacca Sessa per visita all’Università
In relazione alle notizia relativa alla partecipazione del candidato del PD Mimmo Sessa alle elezioni regionali ad un incontro – presso l’Università degli Studi di Salerno giovedì 11 marzo, ore 10,00 – dedicato alle problematiche dell’ospedale di Mercato S. Severino, il Coordinatore Provinciale vicario del P.D.L., Antonio Iannone, si pregia chiarire quanto segue. “Che il candidato del PD inizi a discettare intorno all’ ospedale di Mercato S. Severino – dopo aver praticato il religioso silenzio – e proprio in concomitanza della campagna elettorale ci appare un fatto di assoluta gravità: da oltre un anno e mezzo l’impegno su questo fronte è stato profuso unicamente dal Sindaco di Mercato S. Severino e collega Assessore Giovanni Romano, l’unico al quale va riconosciuto il merito di aver affrontato la problematica del rischio chiusura dell’ospedale di Mercato S. Severino con fermezza e con risultati concreti. Il tentativo da parte del candidato del PD Sessa di appropriarsi dei meriti collegati alla vicenda rappresenta un fatto indegno. Ben venga un contributo aggiuntivo e complementare, per la disamina della questione ma non si tenti l’ appropriazione indebita rispetto alla vicenda dell’ospedale Fucito di Mercato S. Severino, portata avanti dall’amministrazione comunale di Mercato S. Severino e dal Sindaco Romano. Che il PD sia ormai un brefotrofio non ci meraviglia ma ci risulta estremamente deprecabile che il candidato Sessa sia ospitato, per discutere di queste problematiche, presso la sede istituzionale di un Ente dotato di autonomia funzionale che dovrebbe essere assolutamente neutra rispetto alla dimensione di contrapposizione partitica ed alle campagne elettorali. Chi svolge un ruolo di primo piano, ai vertici di un’istituzione come l’Università, ha il dovere di rispettare il territorio e le regole, e non partecipare al gioco, in maniera così evidente, a favore di una delle parti, nel caso di specie quel centrosinistra che ha distrutto la Sanità in Campania.”