Fisciano: clima di tensione al Comune

Per la prima volta a Fisciano è stato punito un dipendente comunale “colpevole” di aver chiesto il rispetto dei suoi diritti. Motivazione: ‘avrebbe usato parole forti……’ e per questo è stato condannato al massimo della sanzione: 10 giorni di sospensione dal lavoro con decurtazione dello stipendio. Una sentenza senz’appello, che priva il lavoratore dell’unico sostentamento familiare. Una lapidazione più che una punizione. Caso strano questo dipendente comunale è anche il direttore responsabile di un giornale locale che non tacendo i fatti a volte si trova a criticare l’amministrazione comunale. Delle due l’una o si è voluto zittire una voce libera o, visto il clima che si respira, è stato punito un dipendete per lanciare un messaggio chiaro a tutti gli altri. La stessa politica d’intimidazione da tempo si pratica alla Fisciano Sviluppo dove chi si ribella, anche solo criticando l’amministrazione comunale, viene severamente punito, (vedi l’ultimo licenziamento effettuato), o chi si iscrive ad un sindacato non amico riceve lettere con pretestuose note di demerito. Ben altri comportamenti di omissioni, parzialità favoritismo dovrebbero essere sanzionati nell’interesse dei cittadini e dell’Ente. I gruppi consiliari di minoranza sono sempre disponibili ad ascoltare tutte le testimonianze di soggetti discriminati dal potere costituito che siano essi dipendenti comunali o delle società partecipate. Solidarietà ai lavoratori che difendono i propri diritti.