Pagani: “Cristianesimo ed Islam” convegno-dibattito dell’AMCI
Sabato 6 marzo 2010, presso l’Auditorium della Basilica di Sant’Alfonso Maria dei Liguori in Pagani, si è svolto l’incontro-dibattito dal tema Cristianesimo ed Islam – Problematiche bioetiche – Ciò che ci unisce e ciò che ci divide. L’evento è stato organizzato dalla Sezione San Giuseppe Moscati della Diocesi di Nocera Inferiore – Sarno dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani). Hanno partecipato in veste di relatori: Don Silvio Longobardi, direttore del Centro Diocesano di Formazione e il Dott. Ahmad Panetta, referente per la medicina della CO.RE.IS, la Comunità Religiosa Islamica Italiana di Milano. A presentare e moderare il dibattito, e a fare gli onori di casa perché l’auditorium è praticamente attiguo alla nuova sede AMCI diocesana, il Dr Mario Ascolese, presidente della sezione S. Giuseppe Moscati che, nel porgere i saluti al numeroso pubblico intervenuto, non ha nascosto l’emozione di trovarsi in una sala splendida che, per la prima volta, ha ospitato un evento dell’associazione. A introdurre nel vivo i lavori è stata la relazione di Don Silvio Longobardi che ha affrontato l’argomento affidatogli con quel modo di esprimersi, stile semplice ma allo stesso tempo colto ed efficace che da sempre contraddistingue la sua oratoria. La posizione della Chiesa Cattolica su argomenti come l’aborto, la contraccezione, la fecondazione assistita e altre problematiche bioetiche scaturisce dalla capacità che questa ha di aggiornarsi pur mantenendo inalterato il messaggio originale del Vangelo, che essendo Parola di Dio, rimane l’unica guida in grado di fornire una serie di risposte che giammai mortificano ma esaltano la dignità dell’essere umano. Compito del Magistero è allora quello di mettere in sinergia i grandi progressi compiuti dal mondo scientifico con la “Parola” che da oltre duemila anni è capace di scendere nel profondo dell’animo umano per estrarne la sua vera essenza e che, nella sua immutata verità di fondo, mostra un dinamismo veramente dirompente in grado di fornire all’uomo spunti sempre nuovi di riflessione. La relazione successiva, quella di Ahmad Panetta, ha mostrato al pubblico una visione non dissimile sugli argomenti trattati da parte del mondo islamico. L’unica differenza risiede nel fatto che, non essendoci in ambito musulmano un’organizzazione ecclesiastica con una gerarchia definita, viene lasciato maggior spazio all’interpretazione personale nella considerazione dei singoli casi. L’intenzione che sta alla base di una scelta diventa allora fondamentale elemento per determinarne l’accettabilità etica dal momento che la rivelazione coranica non è mai stata soggetta all’elaborazione da parte di un unico organismo costituito e riconosciuto che fornisse delle linee guida accettate da tutti i musulmani, soprattutto riguardo quelle problematiche che non sono direttamente trattate nel libro sacro. Alla fine delle due relazioni, prima di iniziare il dibattito, il presidente Ascolese ha invitato al microfono l’assistente ecclesiastico della sezione Padre Silvano Controne che con poche ma brillanti parole ha introdotto la discussione. Sia il Dr Battimelli che la Dr.ssa Carrella presidenti rispettivamente dell’AMCI di Cava – Amalfi e Nola hanno avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa e ribadito la loro vicinanza a dimostrazione di una splendido sodalizio esistente tra le varie sezioni dell’associazione.Il dibattito si è rivelato ricco di spunti molto interessanti perché ha visto una grande partecipazione del pubblico in sala che ha mostrato di aver seguito con attenzione le esposizioni dei relatori. La serata si è poi conclusa con le parole del Presidente Ascolese che, nel ringraziare il folto pubblico, ha dato appuntamento al prossimo evento organizzato dalla Sezione AMCI diocesana per il 15 maggio prossimo sempre nella splendida cornice dell’auditorium della Basilica di Sant’Alfonso che avrà come argomento Il dolore dell’uomo – Aspetti scientifici–bioetici.