Salernitana: “In settimana novità a livello societario”

 Maurizio Grillo

Passata la Santa Pasqua e archiviato l’unico motivo per fare festa, alla Salernitana restano due obiettivi, salvare l’onore per concludere in maniera dignitosa il campionato e programmare il futuro societario. Nel primo caso il compito spetta ai giocatori ed anche   a Cerone. Il tecnico deve dare necessariamente una smossa per non passare alla storia come fece Oscar Montez nel torneo 1966-67, che rilevò Tom Rosati a dieci giornate dal termine e raccolse zero punti. Il rischio c’è, vista l’ignobile partita giocata con la Reggina. Nel secondo caso tocca a Lombardi cercare una soluzione idonea per dare continuità al calcio a Salerno. Che sia lui o un altro a condurre la società interessa poco, l’importante è programmare seriamente, affidandosi a persone giuste e competenti. Ovviamente l’attuale patron ne dovrebbe avere la forza economica, trovando qualcuno pronto ad affiancarlo, come è probabile che stia facendo in questo momento. Altrimenti sarebbe meglio passare la mano. Si fa insistentemente il nome di Soglia in tal senso e addirittura di un terzo socio. Di gruppi interessati (realmente o meno si vedrà) a rilevare la società, tra l’altro,  ce ne sono, anche se di vere trattative in corso non ancora. In settimana qualcosa si muoverà. C’è sul taccuino del presidente un incontro fissato per oggi con l’avvocato Michele Sarno, per un’ulteriore chiacchierata sui bilanci e sull’effettivo valore del pacchetto azionario, parco giocatori compreso. L’avvocato salernitano rappresenta un gruppo di imprenditori del centro-nord, interessati ad esordire nel mondo del calcio. Della cordata “Salernitanità”, come è stata denominata, fanno parte vecchie glorie granata come Giovanni Pisano, Claudio Grimaudo e Ciccio Tudisco. Poi Franco Janich, esperto dirigente in qualità di consulente ed anche l’ex ds della Paganese Cosimo D’Eboli. Non è del tutto tramontata l’ipotesi Meleam, anche se negli ultimi tempi la società rappresentata da Pasquale Bacco si è un po’ defilata. Il grosso problema consisterebbe nella differenza di valutazione data alla Salernitana al momento della proposta, quando era ancora in lotta per non retrocedere e quella attuale praticamente e quasi matematicamente in Lega Pro. Andrebbe rivista tutta la situazione. Insomma, tante ipotesi, ma la sensazione che trapela è che Lombardi sia a buon punto per cercare un accordo con un gruppo, politicamente vicino al Pdl, pronto ad affiancarlo.