Salerno: Radicali sospendono digiuno, ma continuano lotta
Al 3° giorno di lotta nonviolenta e gandhiana, sospeso il digiuno di Donato Salzano Segretario dell’associazione radicale“Maurizio Provenza” e Michele Capano del Comitato Nazionale di Radicali Italiani. “ Sospensione del digiuno senza interrompere l’iniziativa di lotta nonviolenta di dialogo con e per il dott. Attilio Bianchi, in queste ore la nostra fame di risposte ha dato forza e spazio alla decisione, alla nostra domanda pubblica ha fatto seguito una risposta pubblica, per onorare la Sua responsabilità e il Suo impegno, vigileremo su i tempi e le modalità di apertura, ma soprattutto sulla gestione e la continuità di assistenza. Il 26 aprile alla riapertura ci saremo e ci saremo in tanti, per salutare la vittoria della Casa Circondariale di Fuorni, quale Comunità Penitenziaria dei detenuti custoditi nell’illegalità e nel sovraffollamento, degli agenti anch’essi reclusi tra le carenze di personale e strutturali, del personale amministrativo e sanitario, di un penitenziario che parrebbe al collasso, ma che riesce a rimanere prodigiosamente in piedi, forse perché come dice Marco Pannella, queste comunità chiuse hanno una capacità di resistenza al regime violento italiano che ha dell’assolutamente prodigioso. Un doveroso grazie a tutti i compagni che ci hanno sostenuto in queste ore, e che continueranno a sostenerci in questa azione nonviolenta e gandhiana, a Rita Bernardini deputata radicale, a Lorenzo Longobardi della UILPA Penitenziari, a Margaret Cittadino e Annamaria Naddeo della CGLI Sanità, a Gianfranco Ferrigno degli artigiani solidali CLAAI. Ciononostante è ancora possibile misurare la Civiltà di un Paese dalla condizione in cui mantiene le proprie carceri, purtroppo oramai forse irrimediabilmente un Paese senza…”