Scafati: Monica Paolino risponde alle accuse di Gambino
“Le dichiarazioni dei consiglieri comunali di Pagani in difesa di Alberico Gambino mi offendono e al contempo mi stupiscono. Riferendosi alla mia discesa in campo, parlano di ‘questione morale’, di ‘etica’ e scelte discutibili, quando, in questa campagna elettorale, non ho certo ricevuto regali o nomine dall’alto; in prima persona, infatti, sono andata alla ricerca di consensi, mettendomi in gioco senza riserve, ottenendo un risultato straordinario e impensabile per una donna alla sua prima esperienza elettorale e, soprattutto, senza l’aiuto ed il sostegno di forze esterne. Del mio successo elettorale devo ringraziare esclusivamente i tanti amici e i tanti consiglieri comunali, che senza condizionamenti, hanno sostenuto la candidatura di una persona dal ’95 impegnata a portare avanti gli ideali di FI. Il risultato delle regionali, ha confermato, inoltre, il grande consenso della città di Scafati verso il governo di centro-destra e la buona amministrazione che da circa due anni lavora con grande entusiasmo e abnegazione, nel rispetto delle regole e della legalità, mettendo in campo progetti di rinnovamento e di riqualificazione senza precedenti. Le tantissime preferenze ottenute rappresentano, per me, una vittoria su tutti i fronti, ma soprattutto la vittoria di tutti coloro che mi hanno votato, il Comune di Pagani ad esempio e i tanti comuni della Provincia di Salerno, che sento di rappresentare e ai quali sono infinitamente grata. Per quanto riguarda Pasquale Aliberti, la sua elezione a sindaco di Scafati, non è certo riconducibile a Gambino. La sua storia politica, la sua militanza, le battaglie all’opposizione e la grande passione che da anni mette in campo per la sua città, parlano per lui. E’ vero, Gambino c’era, quando mio marito è stato eletto, ma solo alla proclamazione. Forse, anche in quella circostanza sarebbe stato più opportuno ci fossi io o i suoi amici lì con lui…Non riesco a capire, pertanto, quale sia la ‘questione morale’ da discutere e sinceramente, alla luce degli ultimi eventi, da donna, sento di esprimere tutta la mia solidarietà umana nei confronti dell’uomo Gambino, che, in questo scenario post elettorale, avrebbe potuto, evitare di esprimere commenti denigratori nei confronti del coordinamento provinciale, in un momento così delicato per lui. Così facendo, rischia di innalzare, ancora una volta, il livello dello scontro, e di conseguenza, di indebolire il partito che cresce non solo per la forza dei singoli, ma anche grazie all’immagine positiva che, quotidianamente, il governo e i tanti amministratori locali, mettono in campo.
Brava Monica, hai fatto bene a chiarire. Questa è l’invidia che si prova per noi donne. Qualcuno dice che addirittura ti abbia dato una mano la Carfagna, venendo con te ad incontri e sostenendoti, ed invece sono mesi che non la vedi. C’è qualcuno che addirittura dice che tuo marito abbia chiesto dei voti per te ed invece Pasquale ha pensato a lavorare al Comune. I voti sono tutti sacrosanti tuoi uno a uno. Brava. Hai dmostrato di conoscere il territorio palmo per palmo, consigliere per consigliere. E meno male che sei stata alla prima esperienza altrimenti con le tue capacità saresti arrivata a 50 mila voti come la Carfagna. Brava Monica, sei stata la piu bella realtà di quesya tornata elettorale.
sono un cittadino di pagani sono rttristato erammaricato per tutto quello che le notizie delle ultime ore sulloperato della giunta gambino pemesso che sono un elettore di destra , parlando qualche tempo fà con amici avevo previsto tutto………purtroppo il potere l’arroganza e la presunzione ha dato alla testa dei nostri amministratori…….,mi auguro che si vada a fondo per quanto riguardo il caso multiservice………si faccia chiarezza come sono state assente le decine di personee con quale criterio…….mentre noi cittadini siamo costretti a pagare bollette esorbitanti e insosetenibili.