Al “Via del Mare” 24^ sconfitta della Salernitana
Per vincere una partita la Salernitana deve mantenere innanzitutto il risultato in parità e poi segnare nell’ultimo minuto di gara. Questa squadra è talmente debole psicologicamente oltre che tecnicamente, che non riesce a mantenere il vantaggio di una realizzatura per più di 5 minuti. E’ successo in altre gare dove è riuscita ad andare in vantaggio, ma poi sistematicamente è stata superata e a volte addirittura travolta dagli avversari. Eppure il Gallipoli non è sembrata una squadra migliore di noi, anche sotto l’aspetto mentale. Lo dimostrano i due gol incassati in maniera ingenua. Le azioni salienti: La Salernitana schiera il primavera Orlando, che già dopo dieci minuti di gara realizza il suo primo gol in serie B, con un colpo di testa che beffa un colpevole Koprivec. Passano cinque minuti e il Gallipoli pareggia con una bordata su punizione di Scaglia, che si infila imparabilmente alle spalle di Iuliano. Al 21° in area ospite, Soligo cerca il takle su De Petris ma sfiora soltanto il pallone con la punta del piede. L’attaccante, però, è furbo a cercare il contatto con l’avversario, tra l’altro lasciandosi cadere un attimo prima. L’arbitro fischia ed estrae il giallo. Tutti pensano per una simulazione di De Petris, invece è un cartellino diretto a Soligo, con conseguente calcio di rigore per i padroni di casa. Batte Scaglia, che con un paio di finte in corsa spiazza Iuliano ed insacca. Nella ripresa Cerone aggiusta un po’ la squadra inserendo i giovani Pastore e Cartone, al posto di Capone, indecifrabile la sua prova e Caputo, spostando Soligo a centrocampo. Il Gallipoli mostra di riuscire a tenere in pugno la gara, rendendosi talvolta pericoloso dalle parti di Iuliano, bravo in un paio di occasioni a salvare la sua porta. Ma la frittata per i padroni di casa arriva al 27°, quando ancora Orlando, approfitta di un’indecisione tra Sosa e Koprivec e ci mette la punta del piede quanto basta per mandare il pallone in rete. Dopo due minuti è Centi a fissare il risultato sul 3-2, bravo a riprendere una bella respinta di Iuliano e ad infilarla nella porta granata con un pallone a scavalcare. Inutile il tentativo estremo di Soligo di respingere la sfera, che ha già oltrepassato abbondantemente la linea di porta. Cartone ha l’occasione per pareggiare al 47°, ma non approfitta dell’errore di Koprivec in fase di rinvio e spedisce il pallone con un rasoterra fuori dallo specchio della porta. Peccato… Le interviste: Peccato che la sua doppietta non sia servita al risultato, ma Luca Orlando è felice lo stesso: “Si, sono contento per i due gol realizzati, ovviamente per me significano tanto, considerato che indosso la maglia della mia città e sono cresciuto nel vivaio della Salernitana. Questa prestazione mi sprona a fare sempre meglio e a dare il mio contributo per la causa granata. E’ vero, siamo retrocessi, ma non dobbiamo abbatterci e reagire. Sono stati per me entrambi bei gol, diversi tra loro, uno di testa e l’altro di rapina, ma il primo ha un sapore speciale, non lo dimenticherò mai“. E’ ottimista Ezio Rossi a fine gara: “Spero che la vittoria di oggi sia di buon auspicio per raggiungere la salvezza. I ragazzi ci devono credere, visto che si stanno sacrificando tanto, la vittoria è tutta merito loro. Devo dire un grazie particolare a giocatori come De Petris, Centi e Galeotti, non sempre chiamati in causa, ma bravi a farsi trovare pronti all’occorrenza. Nella ripresa abbiamo avuto paura di vincere, perciò abbiamo giocato un po’ contratti. Ho tremato sul tiro nel finale (di Cartone, n.d.r.) e ho ringraziato la buona sorte“