Cava de’ Tirreni: Galdi ricorda i caduti della Resistenza
Oggi, domenica 25 aprile, giornata nella quale si celebra la festa della Liberazione, il primo cittadino, la sua amministrazione, gran parte del consiglio comunale, una folta rappresentanza delle associazioni combattentistiche, e cittadini cavesi comuni hanno assistito alla Santa Messa celebrata dal parroco della Concattedrale, don Rosario Sessa. Al termine il sindaco Marco Galdi ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti in piazza Abbro. Infine dopo un toccante intervento di uno degli ultimi reduci della Seconda Guerra Mondiale, il cavese Alfredo Gigantino, che ha ribadito la necessità di difendere i valori della resistenza, il discorso conclusivo del prof. Galdi. “Non dimenticare il sangue sparso dai figli della Patria su entrambi i fronti. Mai più- ha sottolineato il sindaco- che si debba piangere vite spezzate in nome di una divisione fratricida. Da entrambe le parti chi per difendere l’onore italico e chi per riconquistare la libertà ci si è immolati. A quegli uomini dobbiamo oggi pensare”. Intanto in prima fila anche vicesindaco Luigi Napoli, che facendo eco alle posizioni del presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli, ha mostrato al braccio una bandiera americana. “La libertà in Italia la riportarono anche gli americani- ha ribadito Napoli- e non solo i partigiani. A quegli eroi arrivati da oltre oceano il rinnovato nostro grazie. Ieri come oggi”.