Filmidea: incontri universitari di cinema
La prossima settimana è previsto un doppio appuntamento con Filmidea – Incontri universitari di cinema. Si parte con Violante Placido, che martedì 4 maggio, alle ore 16.15, si esibirà in uno spettacolo per gli studenti dell’ateneo salernitano nel Teatro dell’Università. Giovedì 6 maggio, invece, tocca a Fabrizio Gifuni, che incontrerà studenti, docenti ed appassionati di cinema alle 10.15 nell’Aula Imbucci del Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali. L’incontro con Gifuni sarà anticipato da uno spettacolo serale dell’attore, che reciterà brani tratti da Dante e Pasolini. L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 maggio alle ore 20.45 presso la Chiesa Santa Maria di Baronissi. L’ingresso è su inviti. Figlia dell’attore e regista Michele Placido e dell’attrice Simonetta Stefanelli, Violante Placido, 34enne, divide la sua passione per il mondo dello spettacolo tra recitazione e musica. Esordisce cinematograficamente, accanto al padre, nella pellicola drammatica Quattro bravi ragazzi (1993) di Claudio Camarca, poi, dopo una pausa di tre anni, torna a recitare nel 1996, nel film Vite strozzate di Ricky Tognazzi. Dopo essersi fatta notare nella commedia Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) di Enza Negroni, lavora per tutto il 2000 in opere che passano inosservate, fino a quando Sergio Rubini la sceglie per la pellicola romantica a tinte magiche L’anima gemella (2002), dove Violante ha l’occasione di mettere in mostra tutta la sua versatilità. Spronata da questo successo e dalla candidatura al Nastro d’Argento come miglior attrice, continua nella sua carriera di interprete e lo stesso anno divide con Harvey Keitel, Andie MacDowell, Francesca Neri, Asia Argento e Stefano Dionisi il set di Ginostra di Manuel Pradal. Ora o mai più (2003) di Lucio Pellegrini, ma soprattutto Che ne sarà di noi (2003) di Giovanni Veronesi la fanno entrare di diritto in quel gruppo di attori che sono considerati le nuove leve del cinema italiano, guadagnandosi, fra l’altro, una meritata nomination al David di Donatello come miglior attrice protagonista. Dopo essere stata diretta da Pasquale Scimeca in Gli indesiderabili (2003) con Vincent Gallo, ritorna accanto a Stefano Accorsi in Ovunque sei (2004), diretta da suo padre Michele Placido, un film fortemente criticato dagli addetti ai lavori ed in cui si fa notare per il suo coraggioso nudo integrale. Poco dopo, nel 2005/2006, Violante Placido debutta nel mondo musicale con l’album rock “Don’t be shy” con lo pseudonimo di Viola, collaborando successivamente con il cantautore Bugo nel rifacimento (in versione duetto) del brano “Amore mio infinito”.Intanto, dopo le commedie Il giorno + bello (2005) di Massimo Cappelli, La cena per farliconoscere (2006) di Pupi Avati e Lezioni di cioccolato di Claudio Cupellini, partecipa alle due produzioni televisive Guerra e pace (2007), al fianco di un grande cast internazionale, e Pinocchio (2008) diretto da Alberto Sironi. Sempre per il piccolo schermo partecipa ad una mini serie dedicata alla regina dell’hard, Moana (2009) e al film tv Una madre, al fianco di Enrico Lo verso e Enzo De Caro. Infine, al cinema lavora in Donne Assassine (2008) di Infascelli , Sleepless (2008) di Maddalena De Panfilis, Barah Aana e The American (2010) al fianco di George Clooney e Bruce Altman. Fabrizio Gifuni, 43 anni, vanta una lunga ed articolata carriera di attore, non solo al cinema, ma anche in teatro e in televisione. Nel 1992 si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Un anno dopo debutta in teatro con l’Elettra di Euripide, per la regia di Massimo Castri. La sua carriera in teatro prosegue con registi come Sepe, Malosti e Terzopoulos. Il debutto al cinema avviene con La bruttina stagionata (1996) di Anna Di Francisca. Due anni più tardi arriva la parte in Così ridevano di Gianni Amelio. Dopo la partecipazione al film di Luigi Magni La carbonara (1999), riceve una nomination ai David di Donatello come miglior attore protagonista per il film Un amore (1999) di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2000 è diretto da Giuseppe Bertolucci, accanto alla moglie Sonia Bergamasco, ne L’amore probabilmente e da Guido Chiesa ne Il partigiano Johnny. Un anno dopo raggiunge il grande successo di critica grazie alla sua interpretazione nel film Il sole negli occhi di Andrea Porporati. Nello stesso anno recita al fianco di Anthony Hopkins in Hannibal – sequel de Il silenzio degli innocenti – di Ridley Scott. Arriva quindi il grande successo de La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana, grazie al quale Gifuni riceve la seconda candidatura ai David di Donatello come miglior attore non protagonista e vince il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista assieme al resto del cast maschile. E’ per la tv che interpreta, nel 2004, Le cinque giornate di Milano, per la regia di Carlo Lizzani. Ma resta celebre tra tutte la sua interpretazione dello statista italiano Alcide De Gasperi nella fiction tv De Gasperi – L’uomo della speranza (2005), di Liliana Cavani, in cui, ancora una volta, recita accanto alla moglie Sonia. Nel 2005 prende parte al film Musikanten di Franco Battiato. Nel 2007 è scelto da Andrea Molaioli per La ragazza del lago e da Wilma Labate per Signorina Effe. Un anno dopo, recita in Beket di Davide Manuli, Galantuomini di Edoardo Winspeare e nella serie tv Paolo VI di Fabrizio Costa. Le più recenti interpretazioni sono quelle nei film L’amore buio (2009) di Antonio Capuano e L’uomo nero (2009) di Sergio Rubini.La partecipazione ai due incontri garantirà agli studenti della laurea triennale e di quella specialistica in Scienze della Comunicazione il conseguimento di due CFU.Il prossimo appuntamento con Filmidea è previsto per giovedì 13 maggio, quando, alle 14.15 nell’Aula dei Consigli, ospite della rassegna sarà il regista Marco Risi. Filmidea – Incontri Universitari di Cinema è organizzato da Pietro Cavallo, Luigi Frezza, Pasquale Iaccio, Marco Pistoia e Roberto Vargiu, e dai Dipartimenti di Scienze Storiche e Sociali, Scienze della Comunicazione e Sociologia e Scienza della Politica dell’Università degli Studi di Salerno.