La luce delle stelle
Giovanna Rezzoagli
“Per quanto possa affondare nelle tenebre, / la mia anima risalirà nella perfetta luce, / ho amato troppo le stelle / per temere la notte.” Sarah Williams, “The Old Astronomer to his Pupil”. Questi versi della poetessa inglese Sarah Williams (1837-1868) regalano emozioni intense anche nel nostro tempo, così frenetico che vien da chiedersi chi mai osservi ancora le stelle semplicemente per il piacere di farlo. La luce delle stelle ha il potere di addolcire i contorni delle cose, di rendere meno acuti i dolori dell’animo. Non vi è atmosfera più magica di quella creata dalla luce delle stelle, unita a quella della luna, che si riflette sul manto nevoso in una gelida sera d‘inverno. Il lucore di migliaia di cristalli di ghiaccio osservati attraverso un vetro freddo, con gli occhi dell’infanzia, scaldano il cuore anche quando il mondo lo si osserva da adulti. Chi osserva le stelle, infinitamente lontane, si avvicina a se stesso. Anche nella solitudine più buia, il ricordo della luce delle stelle accarezza delicatamente i pensieri più amari.