Fisciano: l’attrice Placido incontra gli studenti

L’attrice Violante Placido incontrerà gli studenti di Fisciano martedì 4 maggio nel teatro di ateneo alle ore 16. Altro appuntamento mercoledì 5 maggio al teatro della chiesa di S. Maria di Costantinopoli in Baronissi, per lo spettacolo di Fabrizio Gifuni “Legge Dante e Pasolini”. Sono iniziative di Filmidea – incontri universitari di cinema: un progetto organizzato da Pietro Cavallo, Luigi Frezza, Pasquale Iaccio, Marco Pistoia e Roberto Vargiu, e dai dipartimenti di scienze storiche e sociali, scienze della comunicazione e sociologia, e scienza della politica. Figlia dell’attore e regista Michele Placido, Violante Placido alterna al cinema la passione per la musica rock e si affaccia alla notorietà con la commedia “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (1996) di Enza Negroni, accanto a Stefano Accorsi. Candidata al Nastro d’Argento come miglior attrice per il film “L’anima gemella” di Sergio Rubini, arriva al successo con “Ora o mai più” (2003) di Lucio Pellegrini. Nel 2005/2006 debutta nel mondo musicale con l’album rock “Don’t be shy£ con lo pseudonimo di Viola, collaborando successivamente con il cantautore Bugo nel rifacimento (in versione duetto) del brano “Amore mio infinito”. Partecipa alla produzione televisiva “Guerra e pace” (2007), al fianco di un grande cast internazionale e per il piccolo schermo interpreta la figura di attrice hard in “Moana” (2009), e nel 2010 recita in “The American” al fianco di Gorge Clooney e Robert Altman. Figlio del segretario generale del quirinale Gaetano Gifuni, Fabrizio Gifuni decide di intraprendere la carriera di attore, diplomandosi nel 1992, all’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Il punto più alto della sua carriera arriva con Ridley Scottche lo vuole accanto ad Antony Hopkins in “Hannibal” (2001), sequel de “Il silenzio degli innocent” di Jonathan Demme. Lo stesso anno è diretto anche accanto alla moglie ne “L’amore probabilmente” di Giuseppe Bertolucci. Poi è la volta di Marco Tullio Giordana che lo inserisce nel film di sei ore “La meglio gioventù” (2003), per il quale riceve la sua seconda candidatura ai David di Donatello (questa volta come miglior attore non protagonista), ma vince il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista assieme al resto del cast maschile. Nel 2005, grazie a Liliana Cavani, è il protagonista della fiction “De Gasperi – L’uomo della Speranza” (2005), mentre per la televisione, reciterà nella miniserie “L’ultima frontiera” (2006).