Cetara: attivate le vie del mare
A partire da sabato 15 maggio e per i prossimi week end, tutti i sabato e domenica sarà attivo il trasporto marittimo sulla linea Salerno – Cetara e viceversa. L’importante iniziativa è stata realizzata grazie all’accordo fra gli operatori del settore turismo, l’Amministrazione comunale e il vettore marittimo Alicost. In sostanza, per consentire l’avvio della linea di collegamento marittima gli operatori turistici locali (i ristoranti Acquapazza, Al Convento, La Cianciola, San Pietro, il comparto ricettivo con l’Hotel Cetus, il Bed and breakfast Il Glicine e la Ce. Tour; i bar e pasticceria Miramare e Bar Moderno, la pizzeria Marepizza e il noleggio barche Chartering Boats) hanno deciso di facilitare l’attivazione del trasporto garantendo al vettore marittimo la copertura del relativo costo. Per gli utenti il prezzo del biglietto e di Euro 2,00 per singola corsa. Questa l’articolazione del servizio di collegamento marittimo: partenza da Salerno è dal Molo Manfredi e da Cetara dal Molo Madonnina. L’intesa raggiunta, che favorisce il trasporto sostenibile e la limitazione del transito sull’intasata statale 163, si inquadra nelle iniziative del marchio Ecolabel Turismo al quale hanno aderito l’Amministrazione comunale, gli operatori turistici locali. In seguito sono previste altre iniziative per tentare di superare la carenza di posti auto a Cetara con la possibilità di utilizzare parcheggi auto localizzati ad Erchie, grazie al collegamento mediante navetta messa a disposizione dal comune. Intanto domani sera, 15 maggio, nella sala polifunzionale ‘M. Benincasa’, alle ore 18,00 si discute di un tema importante per le aree a vocazione turistica: LOCAZIONI TEMPORANEE E RICETTIVITA’ EXTRALBERGHIERA, LIMITI ED OPPORTUNITA’ PER LO SVILUPPO DEL TURISMO. Interverranno il sindaco Secondo Squizzato, l’assessore al turismo Vincenzo Piscino, l’avvocato Costantino Montesanto, il presidente della Pro Loco Domenico Gatto e gli operatori del settore turismo. La tavola rotonda sarà l’occasione per approfondire la questione della ricettività turistica non alberghiera, con le relativa implicazioni sociali ed economiche.