Salerno: l’Ordine degl’ Ingegneri scrive al sindaco De Luca“ strada all’ingegnere Gennaro Musella”

Intitolare una strada di Salerno all’ingegnere Gennaro Musella, ucciso a Reggio Calabria il 3 maggio del 1982 da una bomba di mafia. E’ quanto chiede al sindaco Vincenzo De Luca l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, presieduto da Armando Zambrano. Musella, specializzato nella progettazione e realizzazione di infrastrutture marittime in ossequio a una lunga tradizione familiare (il padre, Salvatore, fu il primo proprietario dei cantieri navali salernitani, oggi della famiglia Soriente), era nato a Salerno nel 1925 e si era trasferito in Calabria nel 1970, in seguito all’aggiudicazione di alcune gare d’appalto per la costruzione di porti. Nel 1982, poco prima di essere barbaramente eliminato, aveva partecipato alla gara per la costruzione dello scalo commerciale di Bagnara Calabra. Fu fatto saltare in aria con un ordigno collocato nella sua automobile per aver denunciato le infiltrazioni criminali nella gara: quell’atto di terrorismo mafioso è stato attribuito dagli inquirenti calabresi alla cosca mafiosa catanese capeggiata da Nitto Santapaola e alla ‘ndrina calabrese di Paolo De Stefano. A ricordare il suo sacrificio, che lo Stato italiano ha riconosciuto solo due anni fa, concedendo alla famiglia i benefici di legge previsti per le vittime della violenza mafiosa, c’è, da qualche anno, l’Associazione d’impegno civile “Riferimenti”, aderente al Coordinamento nazionale antimafia e fondata dalla figlia, la dottoressa Adriana Musella. “Mi appello alla sensibilità del sindaco De Luca, dei componenti della Giunta e dell’intero Consiglio comunale – afferma il presidente dell’Ordine degli ingegneri Zambrano – affinché la città di Salerno onori la memoria di uno dei suoi figli migliori. Prendendo in prestito una bellissima espressione adoperata dallo scrittore Corrado Stajano per Giorgio Ambrosoli, Musella può a giusta ragione essere definito un eroe borghese. Il suo coraggio e il suo attaccamento alla cultura della legalità costituiscono un esempio per la nostra categoria professionale”. “Il Consiglio dell’Ordine, nella seduta del 10 maggio scorso, si è espresso in maniera unanime, adesso ci aspettiamo che anche l’amministrazione cittadina si pronunci con altrettanta celerità. Sarebbe una bella pagina di impegno civile”, conclude Zambrano. L’ingegnere Gennaro Musella era fratello del precedente presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, ingegnere Antonio Musella.