Salerno: Arti di Maggio, il “Leonardo Dreams” degli University Singers del Missouri

La III edizione del Meeting Internazionale Cori Universitari ultima sezione di Arti di Maggio, dedicata alle Nuances del secolo breve, promossa dall’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno, con il contributo del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il ministero Beni Culturali e le Soprintendenze per i B.A.P. e B.S.A.E. di Salerno e Avellino e il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”, presenta venerdì 28 maggio un doppio appuntamento: il coro University Singers dell’Università del Missouri-Columbia diretto da Richard Paul Crabb, impegnato nel loro “Leonardo Dreams” alle ore 19, nella Chiesa di San Giorgio e il Concentus Musicus Patavinus dell’università di Padova, preparato da Fabio Framba alle ore 21 nella Chiesa dell’Addolorata. Il primo appuntamento, patrocinato dall’Associazione Regionale Cori Campani, che saluterà il concerto del Coro dell’Università del Missouri-Columbia presente su invito dell’associazione culturale “Laeti cantores” che dedica tale concerto a Filomena Coccaro, corista e presidente dell’associazione omonima,venuta a mancare nell’ottobre 2008, evento che festeggia anche il ventennale dei “Laeti cantores” e della loro attività prolifica sul territorio.Il programma della serata, incentrato prevalentemente su musica rinascimentale non escludendo incursioni nel canto ambrosiano o in autori novecenteschi come Barber, Willan, o attuali, si ispira nel titolo e nell’itinerario proposto alla figura di Leonardo, ponendo l’obiettivo sui valori umanistici dell’epoca di questo genio e sul suo desiderio di ricerca, valori d’altronde così  radicati  e costitutivi nella formazione classica e umana dell’amica scomparsa. Il denso ed intrigante programma della serata a lei dedicata si ispira dunque all’amore per il canto e per lo studio nutrito profondamente da Filomena.Il filone seguito sarà in prevalenza religioso proponendo il canto ambrosiano Deus creator omnium, quindi brani di grandi musicisti rinascimentali quali Gaffurio, Vicentino, Orlando di Lasso, Banchieri, Monteverdi. Unico brano ottocentesco l’Ave Maria di Giuseppe Verdi e nell’ultima parte composizioni di autori americani come Eric Whitacre uno dei più importanti compositori statunitensi odierni di musica corale di cui verranno eseguiti i Leonardo Dreams of his flying Machine. Alle ore 21, ci si sposterà nella Chiesa dell’Addolorata ove si esibirà il Concentus Musicus Patavinus, il coro da camera dell’ Università di Padova, diretto da Fabio Framba, che inaugurerà il suo programma con l’Exultate deo di Alessandro Scarlatti, per poi passare al Kirie, e al gloria dalla Missa Dominicalis di Adriano Banchieri. Un salto ai giorni nostri con i tre mottetti dal Cantico dei cantici di Ivan Moody e ancora quattro brani dalla Missa Dominicalis di Banchieri, in alternanza con pagine di Gyorgy Bardos,  Vic Nees, pierre De la Rue e Arvo Part , prima di chiudere con la celeberrima e intensa Rosa mystica di Benjamin Britten.