Mercato San Severino: rivista scientifica “Sustainability”

La Città di Mercato S. Severino sotto la lente scientifica di un docente dell’Università degli Studi di Salerno. Un articolo pubblicato recentemente sulla rivista internazionale “Sustainability” e scritto da Giovanni De Feo, con la collaborazione del ricercatore Sabino De Gisi, del Dipartimento di Ingegneria Civile, Università di Salerno, analizza e confronta le opinioni e le sensibilità dei cittadini sanseverinesi sulla raccolta differenziata e spiega come tali pareri influenzano il ciclo di vita della gestione dei rifiuti. This analysis provides valuable insight to policy makers, municipal administrations and waste managers in optimising domestic waste separation schemes. Questa analisi prende a modello le buone pratiche adottate dall’ amministrazione comunale e fornisce informazioni preziose ai decisori politici e ai gestori dei rifiuti per ottimizzare gli schemi di separazione dei rifiuti domestici. “Uno degli elementi cruciali di una politica di successo dei rifiuti solidi urbani – spiega il professore De Feo – è che la competente politica deve essere in grado vederli come una risorsa. E’ essenziale investigare i fattori sociali che influenzano il comportamento dei cittadini per riuscire a  sviluppare uno spirito di cooperazione  tra i diversi attori coinvolti nel ciclo di smaltimento”. Ad un centinaio di cittadini sono stati somministrati due questionari strutturati e dalla ricerca è emerso che, grazie ad una buona circolazione delle informazioni, i sanseverinesi hanno sviluppato un forte senso civico e attenzione all’ambiente. In particolare, è stata registrata una maggiore partecipazione da parte dei cittadini di età compresa tra i 31 e i 50 anni; mentre i più giovani hanno manifestato un forte atteggiamento pro-ambientale, pur ammettendo di adoperarsi ancora poco per la raccolta differenziata. In generale, gli uomini e le donne hanno evidenziato che la raccolta differenziata è un’attività utile e impegnativa, ma con alcune eccezioni dovute al ruolo specifico svolto dalle casalinghe che costantemente fanno la raccolta differenziata e quindi la trovano più semplice. La percentuale di persone che ha sempre aderito al programma di raccolta differenziata così come quella di coloro che la ritengono utile sembra aumentare con il livello di istruzione. Gli insegnanti, uomini d’affari, manager e casalinghe sono risultate le categorie più attente all’ambiente, mentre i pensionati, operai e professionisti hanno mostrato un minore interesse. Tutti i cittadini intervistati hanno manifestato un livello sufficiente di consapevolezza ma con risultati migliori per le persone che vivono nel centro della città e più vicino al Centro per l’Ambiente di Costa.  Pochi i fattori critici emersi, in particolare, la rottura dei sacchi a causa di animali randagi. Tra le soluzioni suggerite dai cittadini: l’adozione di un contenitore specifico per ogni tipologia di rifiuto. In totale, 82,4% degli intervistati ha espresso un giudizio positivo sulla raccolta porta a porta e sul lavoro svolto dagli addetti della Ge.se.ma. “Per rispettare After the domestic separation phase, the resident has to transfer the separated materials to the MSW manager through the hands of collection workers.rispettarrisla natura – spiega de Feo –è necessario che ogni componente attiva nella raccolta differenziata, si assuma la propria responsabilità. Dal residente / utente / consumatore / produttore dei rifiuti al gestore dei rifiuti, tutti sono protagonisti ed è necessario aumentare l’informazione per far comprendere il ciclo di vita di prodotti e servizi. This in turn requires different specialisms to be involved in the investigation and analysis of an integrated waste management system. In tutto il mondo, le comunità hanno progettato svariati metodi di raccolta dei rifiuti solidi ma Mercato S. Severino ha dimostrato che soltanto con il coinvolgimento di figure professionali specializzate e, in particolare, la partecipazione attiva dei cittadini è possibile raggiungere ottimi risultati.”