Regione: Pica, Russo e D’Amelio interrogazione a Caldoro sulle Comunità Montane

 Una situazione gravissima sta interessando le Comunità Montane in Campania a seguito della Legge Finanziaria dello Stato per il 2010 che ha sostanzialmente azzerato i fondi erariali previsti a favore di questi Enti. Già nei mesi scorsi con apposito documento, l’UNCEM Campania, i Presidenti degli Enti Montani e le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto interventi urgenti e risolutivi in merito, e ciò anche allo scopo di tutelare i livelli occupazionali posti seriamente a rischio per l’ormai imminente impossibilità di provvedere al pagamento degli emolumenti mensili del personale di ruolo ed ex legge n.285. Non ultima la nota dell’11 giugno scorso relativa alla sospensione sino all’adozione di altri provvedimenti da  parte della G.R della Campania delle attività del piano di forestazione e bonifica montana (ex L. R. 11/96) e dell’invio dei decreti dirigenziali che revocano i Drd 32/34, relativi alla prima anticipazione di tutte le risorse del piano di forestazione e bonifica montana per l’anno 2010, mettendo le Comunità Montane in una grave situazione emergenziale per il rischio di incendi boschivi nel pieno dell’estate. Il blocco di tutte le attività programmate ed approvate per interventi di cura e manutenzione dei territori montani insieme con l’attività di prevenzione e lotta agli incendi in regime di emergenza genera infatti, una fortissima  preoccupazione tra le popolazioni dei comuni montani tra i sindaci, i presidenti e gli amministratori rispetto alla sicurezza del territorio. Da qui l’azione congiunta dei tre consiglieri regionali che attraverso un’interrogazione a risposta scritta al presidente Stefano Caldoro ed all’assessore con delega alle Comunità Montane, Pasquale Sommese chiedono di conoscere quali soluzioni si intendano  assumere sulle questioni di grave emergenza ambientale e sociale che stanno esplodendo in questi giorni rispetto ai provvedimenti  unilaterali decisi dalla Giunta e comunicati ai dirigenti.