Vita di Missione: Alfabeto Africano, F come Falegname

Padre Oliviero Ferro

Come per la musica e la danza, i nostri fratelli africani hanno tanta fantasia e ingegnosità. Basta vederli quando lavorano. Una delle cose più belle è vederli lavorare il legno. Hai bisogno di una sedia, di un tavolo, di una finestra, di una porta…gira per il villaggio e troverai qualcuno disponibile a fare quello che chiedi. Per quando sarà pronta? Non avere fretta. La pianta prima di essere così, prima era un seme ed è cresciuta piano piano. Allora anche tu, dai tempo al tempo. Se vuoi che il lavoro sia fatto bene, metti da parte la tua ansia e guarda come lavora il falegname. Potrai imparare tante cose. Non ti devi dimenticare che lui ha tante altre cose da fare. Parlare con gli amici, mangiare e bere qualcosa, scambiare le notizie con te che sei venuto. Nel frattempo comincerà il suo lavoro,quasi accarezzando il legno con gli occhi. Insomma, gli deve fare uscire la sua anima per farla entrare in comunione con lui. Se poi gli chiedi qualcosa di speciale, per esempio, qualche scultura, te la farà. Ma non avere fretta. La sua filosofia di vita è diversa della tua. Se la vuoi capire, fermati e guarda, allora capirai. Non avere la testa dura. E’ diverso da te, ma è come te. Quando il lavoro sarà finito, te lo porterà a casa. Non dimenticarti di dargli un anticipo,a metà lavoro. Lo farà felice.  Il grande giorno è venuto. Viene con i suoi aiutanti ed eccoti il lavoro bello, finito e messo a posto. Ti dirà che se c’è qualche problema, di non dimenticarti di chiamarlo. Tu gli pagherai quello che resta. Non dimenticarti di dargli da bere e da mangiare qualche cosa. Ha faticato e ne diritto. Insomma da quel giorno è diventato tuo amico. E allora anche tu potrai dirti suo amico.