Salerno: Primo Convegno provinciale per le Cure Primarie
Il 23 e 24 giugno prossimi, presso la Sala “Bottiglieri” della Provincia di Salerno, si terrà il primo Convegno Provinciale per le Cure Primarie. Una due giorni di studio dedicata al tema “Cronicità e governo dei processi assistenziali nel territorio: tra appropriatezza, soddisfazione dei cittadini e sostenibilità”.Interverranno fra gli altri il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, l’assessore provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie Sebastiano Odierna, il Commissario Straordinario Asl Salerno Fernando De Angelis, il sub Commissario Sanitario Walter di Munzio. La struttura locale delle Cure Primarie –nata dall’unione delle AA.SS.LL. Salerno 1, 2 e 3- pur nei differenti assetti organizzativi originari, ha sicuramente sviluppato fino ad oggi una modalità operativa di gestione della cronicità orientata alla persona, una capacità di ascolto e lettura dei problemi di salute dei cittadini, puntando alla prossimità alla vicinanza dei servizi alla persona nel suo contesto di vita e di relazioni. Oggi, nel neonato contesto aziendale, è necessario tradurre queste modalità operative in forme strutturate omogenee per sviluppare un percorso di crescita ed essere ulteriormente migliorate. Le Cure Primarie provinciali devono, dunque, dotarsi è di una strategia coordinata per la misura dei risultati e della qualità dei servizi e dei processi assistenziali realizzati nel territorio, al fine di qualificare le proprie capacità di governo. Il Convegno vuole essere un contributo in questa direzione.“Il termine “territorio” si riferisce al variegato fronte che caratterizza le Cure Primarie –ha dichiarato il sub commissario sanitario Walter Di Munzio- un complesso di interventi riguardanti non solo anziani ed adulti, ma anche coppie, neonati, bambini, adolescenti, donne e uomini, persone con disabilità psico-intellettive. Un ambito che ricomprende l’area del disagio e del maltrattamento. Le Cure Primarie presuppongono un insieme di servizi tra loro eterogenei (prevenzione e sanità pubblica, medicina e pediatria di famiglia, servizi per la salute mentale e le dipendenze, assistenza domiciliare, etc.), ed una rete di servizi che si avvale di numerose professionalità -infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti, medici specialisti ambulatoriali, sociologi, psicologi, operatori di assistenza, etc.- che costituiscono l’organizzazione distrettuale. Il convegno sarà l’occasione per confrontarsi, migliorarsi e creare percorsi omogenei”.