Padula : “…Donare, Ricevere, Ricambiare…”
“…Donare, Ricevere, Ricambiare…” e con questo slogan di solidarietà che la “Fondazione della Comunità Salernitana Onlus”, nata con l’obiettivo di rafforzare i legami di solidarietà e responsabilità sociale, presenta il suo ultimo progetto umanitario. Sabato 19 Giugno alle ore 19,00, per iniziativa principale del Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886” di Padula (SA) , rappresentato dall’ammirevole Presidente Dott. Tierno Felice insieme alla BCC (Banca di credito cooperativo) di Monte Pruno di Roscigno rappresentata dal Dott. Antonio Pandolfo e della stessa Fondazione Salernitana con efficiente Presidente Dott.Giovanni Vietri, moderatore dell’incontro il Direttore Rocco Colombo, in rappresentanza Politica il Graditissimo On. Donato Pica. Filo conduttore della serata è la Solidarietà, come sviluppo del territorio e sociale e personale…come si evince anche dal titolo “Le banche di Credito Cooperativo e le Fondazioni di Comunità : Promotori di solidarietà e catalizzatori di risorse per lo sviluppo sociale”. Ad aprire l’incontro è il Presidente Tierno Felice che nelle sue parole afferma l’importanza della donazione “ … Donare… significa utilizzare, i soggetti no profit come i circoli e le Associazioni, per far crescere il territorio con opere di beneficenze ai soggetti più deboli … a soddisfare i bisogni della comunità locale.” sulla stessa linea e anche il Giovane Rappresentante della BCC “…per il principio di Solidarietà alle parole devono seguire i fatti …confrontarsi con altri ambiti di Solidarietà, con altre realtà sociali….poi le banche e gl’Istituti di credito in genere devono erogare i crediti anche sulla base morale delle persone …sulla moralità delle persone …. Perché la moralità è lo strumento etico per la crescita di ogni comunità …. ”. Le conclusioni sono affidate al Presidente Dott.Giovanni Vietri presenta il nuovo progetto solidale della Comunità Salernitana soffermatosi sulla ragione sociale e sulle attività che la fondazione deve portare avanti avendo presente che il fine ultimo è quello di produrre capitale sociale e con esso produzione di incremento occupazionale e di solidarietà “…La comunità salernitana ha raccolto fino ad oggi –ha riferito Vietri- ben 535.000€ dai 63 fondatori e raddoppiati dalla Fondazione per il Sud. La Fondazione della Comunità Salernitana si pone come scopo quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita della comunità locale stimolando la capacità della comunità stessa a risolvere in modo solidale i propri problemi e promuovendo la cultura del dono inteso come opportunità per partecipare attivamente allo sviluppo sociale, culturale ed etico del territorio in cui si vive e si opera… La forza della solidarietà sta nella rete tra soggetti specializzati nella raccolta di risorse pubbliche e private utili a creare un patrimonio permanente destinato Attraverso l’attività erogativi come, la Fondazione della Comunità Salernitana, che non si limita alla sola attività di finanziamento di progetti di utilità sociale – offrendo una valida risposta a quei bisogni che lo stato sociale non è più in grado di soddisfare – ma si pone soprattutto come stimolo per la crescita progettuale di tutte quelle organizzazioni non profit e di volontariato che alla Fondazione di Comunità sono strettamente legate….”«Donare, ricevere, ricambiare» sono questi gli atti, che non solo si dissipano ostilità e timori, ma con cui si creano e si stabiliscono alleanze e legami. Il senso del “dare, ricevere, ricambiare” sta nel far passare indefinitamente, di mano in mano, il dono senza mai trattenerlo per il bene della comunità, almeno su questo, il pubblico e il privato, Sabato sera li abbiamo visti molto d’accordo.