Padula : “…Donare, Ricevere, Ricambiare…”

 Michele D’Alessio

“…Donare, Ricevere, Ricambiare…” e con  questo  slogan  di solidarietà che la “Fondazione della  Comunità  Salernitana  Onlus”, nata con l’obiettivo di rafforzare i legami di solidarietà e responsabilità sociale, presenta il suo ultimo progetto umanitario. Sabato 19 Giugno alle ore  19,00,   per iniziativa principale  del Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886”  di Padula  (SA) , rappresentato dall’ammirevole Presidente Dott. Tierno Felice  insieme alla  BCC (Banca di credito cooperativo) di Monte Pruno di Roscigno  rappresentata dal Dott. Antonio Pandolfo   e della stessa Fondazione Salernitana  con efficiente  Presidente  Dott.Giovanni Vietri, moderatore dell’incontro il Direttore Rocco Colombo, in rappresentanza  Politica  il Graditissimo On. Donato Pica. Filo conduttore  della serata è la Solidarietà, come sviluppo del territorio e sociale e personale…come si evince anche dal titolo “Le banche di Credito Cooperativo e le Fondazioni di Comunità : Promotori di solidarietà e catalizzatori di risorse per lo sviluppo sociale”. Ad aprire l’incontro è il Presidente Tierno Felice che nelle sue parole  afferma  l’importanza  della donazione    … Donare… significa  utilizzare,  i soggetti no profit come i circoli e le Associazioni,  per far crescere il territorio con opere di beneficenze ai soggetti più deboli … a soddisfare i bisogni della comunità locale. sulla stessa linea e anche il Giovane Rappresentante della BCC  “…per il principio di Solidarietà alle parole devono seguire i fatti …confrontarsi  con altri ambiti di Solidarietà, con altre realtà sociali….poi  le banche  e gl’Istituti di credito in  genere devono erogare i crediti anche sulla base morale delle persone …sulla moralità delle persone …. Perché la moralità è lo strumento etico per la crescita di ogni comunità …. ”.  Le conclusioni  sono affidate al Presidente  Dott.Giovanni Vietri   presenta il nuovo progetto solidale della Comunità Salernitana   soffermatosi  sulla ragione sociale e sulle attività che la fondazione deve portare avanti avendo presente che il fine ultimo è quello di produrre capitale sociale e con esso produzione di incremento occupazionale e di solidarietà  “…La comunità salernitana ha raccolto fino ad oggi –ha riferito Vietri- ben 535.000€ dai 63 fondatori  e raddoppiati  dalla Fondazione per il Sud.  La Fondazione della Comunità Salernitana si pone come scopo quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita della comunità locale stimolando la capacità della comunità stessa a risolvere in modo solidale i propri problemi e promuovendo la cultura del dono inteso come opportunità per partecipare attivamente allo sviluppo sociale, culturale ed etico del territorio in cui si vive e si opera… La forza della solidarietà sta nella rete tra soggetti specializzati nella raccolta di risorse pubbliche e private utili a creare un patrimonio permanente destinato Attraverso l’attività erogativi come, la Fondazione della Comunità Salernitana, che  non si limita alla sola attività di finanziamento di progetti di utilità sociale – offrendo una valida risposta a quei bisogni che lo stato sociale non è più in grado di soddisfare – ma si pone soprattutto come stimolo per la crescita progettuale di tutte quelle organizzazioni non profit e di volontariato che alla Fondazione di Comunità sono strettamente legate….”«Donare, ricevere, ricambiare» sono questi gli atti, che  non solo si dissipano ostilità e timori, ma con cui  si creano e si stabiliscono alleanze e legami. Il senso del “dare, ricevere, ricambiare” sta nel far passare indefinitamente, di mano in mano, il dono senza mai trattenerlo per il bene della comunità,  almeno su questo, il pubblico e il privato, Sabato sera  li abbiamo visti  molto d’accordo.