Salerno: Cirielli presenta progetto per nuova sede Uffici della Provincia
La realizzazione della nuova sede degli Uffici della Provincia, pari ad un importo di 12mln di euro (chiavi in mano), non prevede alcun onere per il bilancio dell’Amministrazione, nè espone l’Ente al rischio di uscire fuori dal Patto di Stabilità. Tutto ciò sarà possibile mediante l’attivazione dell’istituto della permuta di Palazzo Regina Margherita di Vietri sul Mare, di proprietà della Provincia. L’operazione farà risparmiare una somma di circa 600mila euro, corrispondente ai fitti per gli uffici dell’Ente ospitati in edifici non propri. “E’ necessario- ha dichiarato il Presidente Edmondo Cirielli- creare le condizioni affinchè i dipendenti possano lavorare nel modo più adeguato possibile. La struttura di Palazzo Sant’Agostino non permette di accogliere tutti dignitosamente. Bisogna considerare, poi, che la dislocazione degli uffici offrirà un servizio alla città, in termini di decongestionamento del traffico, e ai dipendenti ed utenti che saranno accolti in un complesso all’avanguardia, con parcheggi, asilo nido, mensa, e strutture sportive, fruibili anche dalla comunità”. Il progetto, presentato alla stampa dal Presidente Cirielli, dall’Assessore al Patrimonio, Adriano Bellacosa e dal Dirigente di settore, Angelo Cavaliere, prevede la conversione di un complesso di fabbricati non completati di proprietà della Provincia, sito in località Lamia a Salerno Est in un’area di convergenza del sistema viario: A3, Tangenziale, Statale delle Calabrie. La nuova sede è distante 15 km da Palazzo Sant’Agostino e si estende per una superficie di 57.700 mq, di cui 8.500 mq di fabbricati coperti.
Speriamo che la Provincia di Salerno si accorga anche dello spreco di denaro pubblico che sta consentendo da oltre 3 anni a SALA CONSILINA: ha acquistato un immobile per adibirlo a sede, per il Centro per l’Impiego (ex Ufficio di Collocamento). L’immobile continua a rimanere VUOTO e la Provincia continua a pagare il FITTO ad un privato per la sede ,sempre funzionante,del Centro per l’Impiego.Forse sarebbe il caso che qualche Dirigente si assumesse la responsabilità di questa omissione,anche se alla fine paga sempre Pantalone,visto che gli Assessori succedutesi nel tempo,vecchi e nuovi, avevano altro da fare!