Sala Consilina-Vallo di Diano: nuovo direttivo rotariano
L’architetto Michele Iacondino è il nuovo presidente del Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano per l’anno 2010-2011. Il passaggio delle consegne con il presidente uscente, Fernando Cappelli, è avvenuto nel corso di un’apposita serata presso il Grand Hotel Certosa di Padula alla presenza di gran parte dei soci del Club e di numerose autorità rotariane e non, tra le quali va ricordato l’assistente del governatore, Marcello Fasano. Nel corso del suo intervento il neo presidente ha presentato il programma e la squadra dei collaboratori che risulta composta da Giuseppe D’Aniello (vice presidente), Antonio Gnazzo (segretario), Vincenzo Racioppi (tesoriere), Gianni Bracco (prefetto), Luigi Macchia (presidente incoming), Luigi Papaleo (presidente designato), Fernando Cappelli (past president), Giuseppe D’Amico, Luigino Mele e Pasquale Perrupato (consiglieri). Ha poi annunciato che si muoverà in continuazione con chi lo ha preceduto per raggiungere un importante obiettivo: suscitare l’interesse e l’attenzione del territorio nei confronti delle attività rotariane. Per quanto riguarda il programma Iacondino ha anticipato che il Club si muoverà lungo due direttrici progettuali, una verso l’interno e l’altra verso l’esterno. A tal fine ha presentato tre progetti: “i giovani e l’alcol”, “Ulisse deve tornare ad Itaca” e “l’acqua è un bene prezioso”. Per quanto riguarda l’alcol si tratta di un progetto che verrà riproposto per analizzare la complessità del mondo giovanile e delle problematiche legate all’alcol, anche in considerazione dei risultati alquanto preoccupanti emersi da una precedente indagine. Di rilievo distrettuale è invece il progetto che porta il nome di Ulisse. Si tratta di un progetto di mentoring che prevede il coinvolgimento di rotariani e non di ogni paese. Utilizzando gli strumenti del web i giovani potranno acquisire indicazioni circa stage e master formativi, occupazioni temporanee oppure notizie utili per poter avviare proprie attività imprenditoriali. Di rilievo internazione, infine, è il progetto dedicato all’acqua, un bene preziosi da tutelare. Per quanto riguarda il Vallo di Diano procederà anche al monitoraggio delle sprechi ed allo studio di un migliore utilizzo da parte delle comunità che ne hanno maggiormente bisogno.