I pericoli di Nocera Inferiore: sinkhole
*Giulio Caso
Un foro profondo di forma circolare che, improvvisamente, appare sul terreno; il nome di questo fenomeno è sinkhole. In Italia il termine sinkhole è stato introdotto, a partire dagli anni novanta, per indicare un tipo particolare di sprofondamento, con forma sub-circolare, ma di genesi incerta. Simili sprofondamenti si verificano in diverse regioni italiane, tra cui la Campania e, in particolare, in alcune zone ristrette di Nocera Inferiore. Una situazione che può creare dei sinkoles è una piana alluvionale, con base rocciosa carsificata e falde acquifere, colmata con terreni vulcanici e fluvio/lacustri, limo/sabbiosi. La presenza di fratture e/o faglie permette una più intensa circolazione idrica. Il flusso intenso di acque sotterranee, può formare condotti tubolari, provocare erosioni dal basso e processi di sifonamento; questo fenomeno viene indicato con il termine di piping. Una situazione del genere, probabilmente, esiste in alcuni punti, a Nocera Inferiore; nei pressi di Torricchio si ha, infatti: – Un riempimento alluvionale limo/sabbioso, un substrato di tufo grigio (ignimbrite Campana) poco permeabile, almeno 2 sinkholes accertati, altri, forse, più antichi. Le cause del fenomeno possono essere: – L’intensità elevata delle precipitazioni piovose e l’alternanza di periodi secchi e piovosi. I sinkholes, in genere, si allineano lungo la direzione di drenaggio preferenziale della falda e si concentrano alla base dei versanti. Per la prevenzione è utile l’analisi chimica delle acque, nonché analisi paleontologiche sui terreni di copertura; analisi fotointerpretative e geognostiche sulla zona, perché, spesso, i sinkholes si formano a poca distanza dai primi. Sarebbe importante approfondire, inoltre, lo studio della migrazione delle risalite di gas e di acqua. Ai fini della prevenzione e protezione civile è auspicabile una ricerca sulla possibile formazione di cavità naturali (ed anche antropiche) nei pressi di un contesto ad alta densità urbana come è Nocera Inferiore.
*geologo
nch’io ritengo molto utile una mappatura del territorio che tenga conto soprattutto di quanto dice il nostro amico geologo. Però è altrettanto utile una grande presa di coscienza nonchè assunzione di responsabiltà e maggiore coerenza da parte dei nostri Amm.ri Locali. Cosa che soprattutto in questi ultimi tempi difetta molto!
Gentile Onofrio,
mi fa piacere avere riscontro a quelli che considero veri messaggi di allerta oltre che articoli. La protezione/prevenzione civile è una cosa seria che riguarda tutti, ma, probabilmente, non paga in termini di consensi ed è, forse, vista con un poco di distacco dagli amministratori locali. Far conoscere è anche prevenire; questo possiamo fare: i rischi idrogeologici, le frane potenziali, la mappatura delle cavità naturali ed antropiche, rischio sismico e vulcanico …hanno il loro ruolo sul nostro territorio, bisogna tenerne conto.