Salerno: Radicali, qualcosa si muove sul Referendum Comunale

La Commissione Consiliare “Statuto” che continuativamente ignorava ed evitava l’argomento referendum, occupandosi di altro, anche del sesso degli angeli, pur di evitare con cura di occuparsi della vicenda, impedendo così in ogni modo l’audizione al Comitato Referendario. Comincia però a seguito del presidio nonviolento organizzato dai Radicali dell’ Associazione “Maurizio Provenza” davanti a Palazzo di Città mentre era in corso l’ultima seduta della Commissione “Statuto”, pare che qualcosa cominci a muoversi sul fronte dell’attuazione del referendum comunale. Il Presidente Buonaiuto, dopo avere ripetutamente ignorato i richiami radicali alla legalità istituzionale ed alla necessità di approvare il regolamento utile a consentire ai cittadini l’esercizio del diritto di voto sui referendum comunali, ha raggiunto il presidio radicale e comunicato: che s’impegna per il prossimo Venerdì 16 Luglio a porre all’ordine del giorno della Commissione il regolamento referendario, e Venerdì 23 Luglio la Commissione riceverà i Radicali per un’audizione del Comitato Referendario. Occorre dunque registrare un primo successo, anche se il cammino per l’approvazione del regolamento referendario da parte del Consiglio Comunale sembrerebbe ancora lungo, da oggi vigileremo scrupolosamente con i nostri presidi nonviolenti i lavori della Commissione e del Consiglio Comunale, affinché i tempi non si prolunghino – previsto dallo Statuto da oltre diciotto anni –  più del dovuto,  scongiurando così il continuo perpetrarsi di quell’ “attentato ai diritti civili e politici e dei cittadini”, evitando di lasciare ancora una volta  privi le cittadine e i cittadini di Salerno di una delle due schede messe a disposizione della partecipazione popolare al governo della “cosa pubblica”: la scheda referendaria.
A tal proposito ricordiamo che da tempo – manca poco alla quota delle firme minime necessarie  –  i Radicali, con Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra e altri soggetti politici e sociali (oltre a cittadine e cittadini) hanno in corso una raccolta firme in calce a cinque quesiti: registro comunale per il testamento biologico, registro comunale per le coppie di fatto, garante dei diritti dei detenuti, monitoraggio sull’informazione radiotelevisiva locale, anagrafe pubblica degli eletti. Pensiamo si possa e debba lavorare insieme per il progresso civile della nostra Comunità, nello spirito e sulla scia dell’opera di quel “costruttore di ponti” che fu Alex Langer di cui si celebra in questi giorni – nuovamente dopo quindici anni – la scomparsa. Costruire un ponte su cui incontrarsi per conquistare spazi sempre più ampi di democrazia e legalità, buona amministrazione a Salerno.