Regione: ponte telefonico per i non udenti, l’Ens riceve rassicurazioni dall’Assessore Russo
Battaglia vinta per i sordi della Campania che hanno ottenuto stamane, dalla Giunta Regionale la continuità del progetto ponte telefonico. A sbloccare la situazione, a seguito dell’affollata manifestazione di protesta inscenata davanti Palazzo S.Lucia , l’intervento dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo. La delibera che garantiva il contributo era stata, infatti, sospesa il 2 luglio scorso come le altre della passata amministrazione regionale con il provvedimento n° 533 a firma del presidente Stefano Caldoro. L’essenziale servizio di comunicazione dei sordi proseguirà dunque garantendo quel ponte telefonico con i non udenti della Campania, che da circa due anni consente di accedere ai servizi di emergenza sanitaria e di prestazioni sociali mediante la piattaforma telefonica e di traduzione in lis presso l’Ens Ente Nazionale Sordi della Campania. “Siamo soddisfatti – dichiara Camillo Galluccio, presidente del Consiglio regionale dell’Ens- abbiamo visto la partecipazione di tanti che hanno condiviso con noi una battaglia che era prima di tutto di civiltà”. A partecipare alla manifestazione le cinque delegazioni provinciali Ens , gli aderenti all’Associazione Nazionale Ciechi oltre ad un nutrito gruppo di associazioni solidali. “ Il ponte telefonico rappresenta per noi la possibilità di confrontarci con l’esterno, uno dei pochi strumenti in grado di generare quelle pari opportunità che purtroppo sono quotidianamente calpestate – continua Galluccio – Ci auguriamo che si possa intavolare con l’amministrazione regionale un confronto più ampio sulle difficoltà dei non udenti in Campania ed in generale avviare una politica di sostegno con una legislazione adeguata e che consenta un concreto inserimento lavorativo e l’applicazione del linguaggio italiano dei segni”.