Paestum Festival: Eleonora Abbagnato guest star del “gala di danza”
Dopo la grande ouverture dedicata alla leggiadria del movimento con i “Danseurs Napolitain” ne “Le Sacre du Printemps” ideato dal Maestro Ismael Ivo – “una produzione, nata e creata sul territorio di Paestum, che è riuscita a valorizzare, attraverso una grande affluenza di pubblico, le bellezze eterne dei Templi che lei custodisce”, come ha sottolineato il direttore artistico Mario Crasto De Stefano – è ancora la danza internazionale la protagonista delle tredicesima edizione del Paestum Festival, sezione “classic” inserita nell’ambito del Campania Teatro Festival (coordinamento artistico Nunzio Areni).La kermesse all’ombra dei Templi – che con questi primi appuntamenti rientra nella più ampia programmazione regionale promossa dalla Fondazione Campania dei Festival e frutto di una inedita collaborazione avviata con Teatro di San Carlo, Sovrintendenza per i Beni Archeologici di Pompei, Paestum Festival, Leuciana Festival, Benevento Città Spettacolo, e Città della Scienza – proporrà domani sera, martedì 20 luglio (ore 21.30) il raffinato Gala di Danza che Giuseppe Carbone ha ideato per il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, con ospiti alcune star dell’arte coreutica. In scena Alessio Carbone, l’étoile Eleonora Abbagnato, insieme ad Alessandro Macario, Anbeta Toromani e Dominic Walsh (primi ballerini ospiti), questi ultimi nella doppia veste di coreografi e ballerini. E ancora Giovanna Spalice e Domenico Luciano, Elisabetta Magliulo e Luigi Ferrone, Roberta De Intinis, Corona Paone e Alessandra Veronetti. Classici senza tempo e preziose finestre sulla danza contemporanea si alterneranno nel corso della serata. Tanti i titoli di un programma articolato che presenta, tra gli altri, il celebre passo a due dal II atto de Il lago dei cigni, nato nel 1895 dal matrimonio perfetto tra la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij e le visioni di Marius Petipa e Lev Ivanov, proposto nella versione riletta dal coreografo inglese Matthew Bourne in cui spettacolarmente il corpo di ballo femminile è sostituito con un organico tutto maschile, compreso il Cigno protagonista. Ad aprile il Gala, la suite dal I atto del “Don Chisciotte”; a seguire, sempre tra i titoli classici, Giselle di Mats Ek, Carmen di Amodio, Arepo di Bejart, Le Spectre de la rose di Dominic Walsh. Per il contemporaneo, in“...21 passi distante da te…” Edmondo Tucci racconta l’incapacità di comunicare e la solitudine dell’amore, mentre La morte e la fanciulla di Robert North, creato nel 1978 sulla linea melodica del celebre quartetto di Franz Schubert, rilegge in chiave sensuale l’angosciosa attesa di una fine che si nasconde sotto i modi fascinosi di un giovane che seduce e insegue una fanciulla. Chiude il programma L’Arlesienne di Roland Petit. Proprio il balletto che narra la storia del fidanzamento impossibile tra Frederi e l’amica di infanzia Viviette a causa dell’ossessione dell’uomo per una donna di Arles (l’Arlesienne appunto), ispirato al racconto di Alphonse Daudet e musicato da Georges Bizet, vedrà protagonista l’incantevole étoile siciliana, Prima Ballerina dell’Opéra Garnier di Parigi. “Un angelo sulle punte” come titola il suo libro autobiografico dato alle stampe ad inizio anno ed in cui la star della danza racconta il suo straordinario percorso, da quando Roland Petit la nota a soli 11 anni e la seleziona per la parte della piccola Aurora nella sua versione de “La Bella Addormentata” all’ingresso alla Scuola dell’Opera sotto la direzione di Claude Bessy. Da lì, ha lavorato con coreografi classici e contemporanei di fama mondiale, fra cui Roland Petit, Pina Bausch e William Forsythe. Curiosa ed eclettica, si fa conoscere al grande pubblico anche come attrice, protagonista del film Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone e presentando nel 2009 con Paolo Bonolis il Festival di Sanremo. La danseuse nota in tutto il mondo ha danzato anche per Vasco Rossi nel video di “A ogni costo”, cover della celebre Creep dei Radiohead. Nell’ambito del Campania Teatro Festival, il Gala di danza va in scena in tre luoghi simbolo della bellezza della nostra regione: il Belvedere Reale di San Leucio a Caserta (il 19 luglio), l’area archeologica di Paestum (il 20 luglio) e il rinnovato Teatro Grande di Pompei (il 25 e 27 luglio). Eleonora Abbagnato balla il 19 e 20 luglio, Mathilde Froustey il 25 e il 27. Su iniziativa dell’Associazione per Pompei e della Fondazione CittàItalia, gli incassi del 27 luglio saranno interamente devoluti al restauro degli affreschi della Casa della Fontana Piccola negli Scavi archeologici di Pompei