Salerno: “L’ importante è che il coraggio prenda il sopravvento“

Alla presenza del presidente del consiglio provinciale di Salerno, il dott.Fernando Zara e dei consiglieri provinciali del PDL, avv. Antonio Cammarota e dott. Massimo De Fazio, si è chiusa alle ore 16,58 di lunedì 19 luglio, al suono vibrante del silenzio della tromba del professor La Guardia, la lunga veglia organizzata dai militanti dell’ associazione culturale Tradizione Futuro per rendere un omaggio forte e significativo alla memoria di Paolo Borsellino e dei ragazzi della sua scorta. Nell’ arco delle ventiquattro  ore della veglia tanti sono stati i cittadini salernitani che si sono avvicinati al braciere della legalità, simbolo della stessa veglia, per dedicare un pensiero ed un ricordo ad un uomo, Paolo Borsellino,  vero e proprio eroe ed esempio del nostro tempo, e mostrare così la propria adesione all’iniziativa e grande ammirazione e solidarietà per i giovani militanti dell’associazione, realizzatori di una manifestazione ricca di  profonda tensione morale e della migliore testimonianza sul tema della difesa della legalità, dell’onore, del coraggio e del senso dello Stato.” Quest’anno la nostra manifestazione ha voluto ricordare degnamente e con un grande segno di mobilitazione l’eroica figura di Paolo Borsellino – ha dichiarato Rosario Peduto, responsabile dell’iniziativa e membro del direttivo di Tradizione Futuro – dando anche e soprattutto una risposta forte e militante alle assurde dichiarazioni di chi osa definire eroi personaggi appartenenti  ai clan mafiosi. Ecco perché ringraziamo di cuore il presidente del consiglio provinciale Zara ed i consiglieri provinciali Cammarota e De Fazio  che hanno accettato il nostro invito a partecipare all’iniziativa, a differenza di altre istituzioni che purtroppo hanno declinato con indifferenza l’invito, e ci han dato così  la possibilità di ribadire con forza, insieme al dottor GianMaria Setti Carraro – fratello della moglie del generale Dalla Chiesa, trucidata dalla mafia con il marito e  presente anch’egli all’apertura della veglia – quali siano realmente i veri eroi dei nostri tempi, quali siano davvero oggi i riferimenti valoriali per le nuove generazioni e per la loro ansia di rivolta morale contro ogni mafia ed ogni logica di sopraffazione, di sopruso e di illegalità.”