Cava de’ Tirreni: Sbandieratori e Musici “Città Regia” in A1

Gli Sbandieratori e Musici “Città Regia” di Cava de’Tirreni conquistano la massima serie A1. L’obiettivo è stato raggiunto durante il campionato nazionale di A2 che si è svolto a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, nei giorni 23, 24 e 25 luglio. Il gruppo, guidato dal Presidente Antonella Palumbo, si è cimentato nelle gare di “Grande squadra”, raggiungendo il 3° terzo, “Piccola squadra” (4° posto) e ottenendo buoni piazzamenti nelle specialità “Coppia”, “Singolo” e “Musici”. Il risultato giunge nel 15° anniversario dalla fondazione del gruppo avvenuta nel 1995. “Dopo tanti sacrifici – spiega Antonella Palumbo – raggiungiamo un traguardo importante che premia l’impegno dei ragazzi che, nonostante la mancata concessione di palestre per gli allenamenti, sono riusciti a tirar fuori tutta la grinta necessaria per affrontare la competizione. Grinta che ho cercato di trasmettere loro, riprendendo l’insegnamento del mio maestro, il professore Gino Avella, a cui dedico questo risultato. La massima serie richiede ancora più sacrificio e, ovviamente, spazi adeguati per gli allenamenti. Confidiamo nella disponibilità delle Istituzioni e in particolare del Sindaco Marco Galdi che ha già dimostrato attenzione, concedendoci nell’ultima settimana la possibilità di allenarci nell’area mercatale. Con l’arrivo della stagione invernale il problema torna e, quindi, occorre una soluzione anche per gli altri gruppi. Sto lavorando, in prima persona, per la costituzione di un Ente che metta insieme i vari gruppi di Sbandieratori al fine di risolvere definitivamente il problema struttura e con l’obiettivo di creare, perché no, una formazione unica che riunisca i migliori elementi del mondo delle bandiere. L’obiettivo è portare in alto, anche in questo campo, il nome della città di Cava de’Tirreni. Le premesse sono tali da poter effettivamente sperare di conquistare nel prossimo triennio traguardi ancora più importanti. Questo non preclude a chi non vuole fare l’atleta di essere fuori dal mondo delle bandiere. L’Ente riserva agli altri giovani la possibilità di esibirsi in Festival mondiali del folklore e in delegazioni che ci rappresentano all’estero, oltre all’opportunità di rievocare qualche pagina di storia cavese, non ancora riletta. Tutto ciò a cura dell’Ente che si preoccuperà di rilanciare l’economia cittadina in un nuovo percorso che le permetterà di rientrare nel circuito di città come Ferrara, Faenza, Ascoli e Motta S.Anastasia. Un’occasione per un scambio storico-culturale non fine a se stesso. Ogni città può apportare la propria esperienza nel campo organizzativo, per un miglioramento del lavoro di ciascuno”.