Puerpere… anta!
Puerpere in via d’estinzione! Un tempo pancioni e passeggini, per neomamme appesantite dall’allattamento. Oggi, giovani donne scattanti, per niente tradite dai kg di troppo della gestazione. Alle giovani mogli, inesperte di pappine e biberon, le donne mature, coniuganti cellulare e carillon. Attualmente la maternità dopo i 40 anni, un po’ nell’occhio, ma a detta di molti scienziati, tra non molto routinaria. L’evoluzione ‘selezionerà” donne in grado di procreare più tardi, offrendo vantaggi. Esaminata una campionatura di unioni finlandesi nel secolo scorso: donne giovani, con mariti anziani, presto vedove, per cui dopo i 35 anni, declinante il numero di maritate. Bebè con madri giovani, contro le più attempate, rinneganti le gioie della maternità. Contrariamente all’attualità: condizioni di vita, possibiliste d’ unioni ad una certa maturità. Consequenziale l’indebolimento della fertilità in età giovane, a vantaggio di quella in età avanzata. Nelle società occidentali, molte donne portano a spasso il pancione dopo gli anta. Il numero della prole, scemato: in Italia a 1,2, molto al di sotto del tasso necessario a garantire la sopravvivenza della specie, 2,11″. Ultraquarantenni nel nostro Paese: 12383 nel 1995, 32578 nel 2008, pari al 5,7% del totale.