Ordinanza di sgombero a Paestum: Usb, i lavoratori migranti non vengono sgomberati
Giornata di mobilitazione oggi per l’Unione Sindacale di Base e i lavoratori migranti di Capaccio/Paestum, in apprensione per lo scadere dell’ordinanza di sgombero emessa dal Sindaco Sig. Pasquale Marino della Amministrazione comunale di Centro Sinistra. L’ordinanza di sgombero, che si fonda su argomentazioni di carattere ideologico e pregiudizi culturali, scadeva alle ore 13.00 di oggi , ma non c’è stato nulla di fatto. L’ordinanza avrebbe “constatato il venir meno dell’osservanza delle più elementari regole igieniche degli ambienti di vita” ed ha “preso atto delle acclarate condizioni di degrado, sovraffollamento, illegittimità presenti nei complessi in oggetto”,” indicati, – quale sistemazione provvisoria per gli extracomunitari sgomberati il 14 Giugno da Via Varolato -, con delibera di Giunta Comunale n. 286 del 24.06.2010”. Per questo la “conseguente necessità di ordinare l’immediato sgombero degli occupanti per gravi carenze igienico sanitarie, causa la situazione contingente”. L’ordinanza, nel suo delirio ideologico [oppure si potrebbe dire con un andamento quasi comico se non fosse offensivo], non trascura di sottolineare che “la situazione depone per un grave pericolo per la salute degli occupanti”. USB respinge come calunnie e pregiudizi di natura ideologica e coloniale le ridicole argomentazioni messe in atto dal Sindaco di Centro Sinistra Sig Pasquale Marino. USB chiede al Prefetto di Salerno un tavolo di confronto dove sia possibile valutare e costruire le proposte di risposta al bisogno abitativo dei lavoratori extracomunitari residenti nel comune di Capaccio/Paestum. USB ed i lavoratori migranti residenti nella piana rimangono impegnati nella costruzione di una mobilitazione che collochi le proprie proposte alla attenzione della opinione pubblica e delle Istituzioni.
per il coordinamento USB IMMIGRATI SALERNO
Avv. Alfonso Amato (Sindaco di Sicignano), Nicolò Quagliata