Riceviamo e Pubblichiamo: Salerno-Reggio Calabria, corsia unica?

Al Direttore de La Stampa
Mario Calabresi

Egregio Direttore, l’articolo pubblicato su La Stampa di sabato 31 luglio 2010 “Salerno-Reggio, la corsia unica che si crede autostrada”, a firma di Mattia Feltri, è stato davvero scritto il 29 luglio 2010? All’Anas non risulta che quel giorno si siano registrati disagi alla circolazione, così come del resto non risulta esistere un Comune dal nome di Bainsizzi o una norma per la sicurezza sul lavoro che imponga ai cantonieri di indossare il casco per svolgere il servizio di viabilità stradale. Forse non è stato scritto un articolo, ma un pezzo di fantasia. Di sicuro Mattia Feltri non ha ritenuto opportuno verificare le sue impressioni con l’Anas per conoscere la reale situazione dell’autostrada; non ha studiato l’abbondante materiale sui lavori in corso pubblicato sul sito dell’Azienda (www.stradeanas.it) e non si è informato sul piano predisposto dall’Anas in vista dell’esodo estivo.  Proprio oggi, uno dei giorni di massimo traffico per il sistema autostradale italiano e quindi anche per l’A3, è stato smentito dai fatti che la Salerno-Reggio Calabria sia l’inferno degli automobilisti! L’impegno profuso fino a oggi dall’Anas per adeguare questa fondamentale via di comunicazione alle moderne esigenze della viabilità e agli standard europei è davvero enorme. Lo straordinario lavoro svolto per costruire la nuova infrastruttura è estremamente articolato e complesso sia dal punto di vista tecnico che organizzativo: un’opera che, crediamo, non sia il simbolo delle lungaggini e delle inefficienze italiane, ma un vero vanto della nostra capacità di fare.D’altronde è solo dal 2002, anno successivo al varo della Legge Obiettivo, che i lavori sulla A3 sono realmente iniziati e confermiamo la data di ultimazione dei lavori in corso per il 2013. I risultati dell’attività svolta dall’Anas sono visibili e non contestabili: 210 km di nuova autostrada sono già a disposizione degli utenti, quasi metà dell’intera opera, che soltanto Feltri non sa quanto sia lunga: 443 km che alla fine dei lavori saranno 430.Che cosa sia la nuova A3 è evidente in particolare nel tratto campano, dove sostanzialmente sono giunti a conclusione i lavori sui primi 108 km e le curve cieche, i tratti stretti e tortuosi privi di corsia di emergenza, e le pendenze eccessive, che caratterizzavano il vecchio tracciato di cui parla l’articolo, sono ormai un lontano ricordo. Il forte impegno dell’Anas per la Salerno-Reggio Calabria non si ferma alla Campania. Stiamo costruendo una nuova autostrada su un tracciato di montagna, unica nel suo genere in Europa, caratterizzata da un andamento altimetrico molto accentuato e da notevoli difficoltà connesse alla natura idrogeologica  del territorio. Alla fine dei lavori, saranno realizzati complessivamente ex novo 48 gallerie naturali, 17 gallerie artificiali e ben 127 viadotti. Si tratta di numeri davvero importanti; altro che “abisso d’Italia” o “chicane esistenziale”, “odissea” o “eterna promessa”. Può – credo – immaginare quanto i dipendenti dell’Anas e non soltanto i dirigenti e il management, si sentano dispiaciuti per quanto hanno letto sul Suo giornale.

 

 

 

                                                                                

Un pensiero su “Riceviamo e Pubblichiamo: Salerno-Reggio Calabria, corsia unica?

  1. Come al solito l’ANAS evita di parlare del buco nero:il RACCORDO STRADALE Salerno-Avellino, per il quale NON è previsto alcun INIZIO di LAVORI FINANZIATI. Lo ha dimenticato anche il giornalista de “LA STAMPA” ,eppure dovrà esserci passato, andando da NORD a SUD o viceversa. L’ITALIA ha un PEZZO DI STRADA TRA DUE AUTOSTRADE: L’A30 Caserta Sud-Mercato S.Severino e l’A30 Salerno-Reggio Calabria!

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