Movimento 5 stelle città di Salerno: rimborsi elettorali una torta da 300.000€ solo per Pdl e Pd(meno elle)
1,73€ a voto x 5 anni: un algoritmo facile facile per spiegare ai salernitani che le elezioni, che si vincano o che si perdano, sono un affare per i vecchi partiti e per le loro macchine burocratiche clientelari. Il Movimento 5 stelle Salerno non solo conferma che nessun rimborso elettorale è stato chiesto dopo le regionali, ma denuncia che i rimborsi elettorali altro non sono che un espediente per rianimare la vecchia legge sul finanziamento ai partiti, cancellata dagli italiani anni fa con un referendum. Prendiamo il caso di Salerno città con un totale di 66mila voti validi pari a 689064 € di rimborsi in 5 anni in regalo a tutti i partiti eccetto il Movimento : solo i due principali Pdl e PD meno elle si spartiscono la metà della torta, 300.547 in 5 anni: 35.902 € (Pd) e 24.207 € (Pdl) l’anno per un totale complessivo di 60.109 l’anno. In Campania PDL 870.645 voti 1.513.418 euro annui, PD 589.944 voti 1.025.483 euro annui, rispettivamente 7.567.090 € e 5.427.415 € In 5 Anni. Un bell’affare, non c’è che dire, per una classe politica che ad ogni elezione (comunali, provinciali, europee, politiche) racimola rimborsi elettorali su rimborsi elettorali. Questo senza contare i vari stipendi da paperoni per i parlamentari, i consiglieri, gli assessori (qualcuno balneare come nel caso del Comune di Salerno che a un anno dalle elezioni cambia quello all’Annona) etc etc etc. L’Italia è in crisi, Salerno è in crisi, ma i suoi politici non se la passo poi tanto male. Loro non si arrenderanno mai (e gli conviene), noi neanche