Cava de’ Tirreni: approvati progetti Servizio Civile
A comunicarlo è il consigliere comunale Raffaele Senatore, delegato al Servizio Civile del Comune di Cava de’ Tirreni. Con decreto dirigenziale n. 438 del 30/07/2010 è stata approvata la graduatoria di merito dei progetti presentati dagli Enti iscritti all’albo del Servizio Civile della Regione Campania. I progetti approvati sono “Un Tutor per Amico” e “Ambiente: Prevenire E’ Tutelare”, per un totale di 32 posti, da assegnare a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che vogliono trascorrere un anno dedicato agli altri per un momento importate di crescita formativa ed emotiva. Il primo ha l’obiettivo di sostenere le istituzioni scolastiche nella realizzazione di progettazioni individualizzate sul singolo studente in difficoltà al fine di migliorarne l’integrazione rispetto alle figure professionali già presenti (docenti di sostegno, collaboratori scolastici, educatori) e favorire in questo modo la possibilità per le scuole di ampliare e migliorare l’offerta formativa rivolta ai minori in difficoltà. Il progetto si propone, inoltre, di intervenire nel caso si riscontrassero particolari situazioni di emarginazione ed esclusione sociale nei confronti dei ragazzi in età scolare, favorendo la presa in carico di famiglie problematiche, con interventi psico – educativi e di educazione alla genitorialità, laddove sia presente una difficoltà nel condurre il rapporto educativo. E’ un progetto che mira a far sì che i volontari impegnati possano gradualmente acquisire competenze utili a creare reti di sostegno intorno ai minori, agendo come “antenne” dentro le comunità (promozione di incontri sulle tematiche giovanili, contatti con i servizi del territorio rivolti ai minori, capacità di orientare i minori rispetto alle risorse presenti nel quartiere). Nei periodi di chiusura della scuola, l’operatore dovrà essere di supporto alle attività amministrative della scuola e quelle programmate dal Comune in collaborazione con i Servizi Sociali del territorio. Gli obiettivi specifici del Progetto sono quelli di diffondere tra i volontari un atteggiamento di cittadinanza attiva, di solidarietà; di impartire agli stessi nuove conoscenze e competenze professionali, oltre che a promuovere l’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili.Il piano di attuazione del progetto prevede una fase di formazione generale, che riguarda l’accoglienza dei partecipanti, oltre che al monitoraggio delle conoscenze informatiche dei volontari. Il secondo step riguarda una formazione specifica articolata nel rapporto con i disabili, tecniche e strumenti di intervento per le varie tipologie di diverse abilità, normativa di settore, comunicazione interpersonale. “Per favorire la trasparenza di questo Progetto” – dichiara il consigliere comunale Senatore– “ attraverso la creazione di un gruppo di lavoro, saranno realizzati una serie di documenti di carattere sia tecnico che divulgativo, attraverso i quali comunicare i risultati delle iniziative in cui saranno coinvolti i volontari”.Il numero dei volontari da impegnare nel Progetto sono 12, occupati per 5 giorni di servizio a settimana, per complessive 1400 ore annue.Il secondo Progetto riguarda la tutela ambientale, la prevenzione degli incendi e la ricerca e il monitoraggio delle zone a rischio. Le caratteristiche del territorio della città evidenziano un elevato rischio di incendi boschivi e di dissesto idrogeologico. Queste problematiche sping0ono a investire sulla prevenzione. Il Progetto si integra nel già collaudato servizio di Protezione Civile, in costante relazione con gli organi sovracomunali, quali Regione, Provincia, Prefettura, per consentire un vigile controllo del territorio finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla tutela della popolazione. Pertanto gli obiettivi del Progetto sono la salvaguardia della popolazione residente nelle aree a rischio incendi boschivi e a rischio idrogeologico, nonché il supporto al servizio comunale di protezione civile nelle attività di adeguamento alle prescrizioni legislative in materia di protezione civile. Il numero dei volontari da impiegare nel progetto sono 20, occupati per 5 giorni di servizio a settimana per un complessivo monte ore annuo pari a 1400. Il Comune ha presentato in totale sei progetti da sottoporre alla Commissione di valutazione della Regione Campania, ma solo quelli sopra evidenziati e descritti hanno trovato copertura finanziaria, vista la disastrosa situazione finanziaria ereditata dalla giunta Bassolino. Il Sindaco Marco Galdi ha espresso vivo compiacimento per l’approvazione dei due progetti, da parte della regione. “Il lavoro politico e istituzionale condotto in questi mesi ha partorito i risultati attesi, per cui tra qualche mese 32 volontari potranno prendere servizio in seguito alla previste operazioni di selezione. Allo stesso modo – continua il sindaco – sono stati riconosciuti la validità degli interventi progettati e dell’impegno speso del consigliere regionale Giovanni Baldi, che si è adoperato in senso costruttivo presso le sedi competenti”. “Quale rappresentante del territorio in seno al Consiglio Regionale- ha sottolineato il suo impegno l’on. Giovanni Baldi- non potevo non far valere le ragioni di una città che vive problematiche importanti che attraverso questi progetti possono avere risposte, seppur parziali, positive. La nostra gioventù non è seconda a nessun’altra. Né vuole essere privilegiata senza meriti. Ho solo difeso un diritto sacrosanto. Mi auguro- conclude l’on. Giovanni Baldi- che in futuro siano molti altri i progetti, tutti tra l’altro molto interessanti, che finiranno per essere realizzati”.Soddisfazione ha manifestato il vice Sindaco Luigi Napoli. “Che siano stati solo due i progetti andati a buon fine non ci deve scoraggiare. Anzi non abbasseremo la guardia e lavoreremo per portare a casa i progetti promossi ma non ancora finanziati. La città e i nostri giovani hanno bisogno di sfruttare ogni occasione utile per ammortizzare i postumi della crisi congiunturale internazionale che ha messo in ginocchio il sistema. La ripresa c’è ma c’è appunto bisogno anche di questi piccoli segnali di sostegno sociale rappresentati, ad esempio, dal Servizio Civile. Mi auguro che ai 32 giovani che parteciperanno ai due progetti finanziati se ne potranno aggiungere almeno altrettanti nell’immediato futuro”.“Non posso che esprimere grande contentezza per il risultato ottenuto- conclude il consigliere Raffaele Senatore- ringraziando il personale dell’ufficio preposto alla progettazione che si è impegnato per il raggiungimento di questo risultato positivo nell’ambito delle politiche giovanili. Attendiamo, continua il consigliere Senatore ora fiduciosi la notizia dell’effettivo finanziamento e la conseguente pubblicazione del bando per poter avviare le procedure di selezione dei giovani interessati”.